Spunta la corona di sua Maestà Phil Ivey nella nobile top ten del WPT Championship. Il Tiger Woods del poker è in ottava posizione e non ha nessuna intenzione di mollare l’osso per i prossimi sei giorni di torneo. Aveva dato segnali di risveglio nell’ultimo torneo del North American Poker Tour ed ora sembra in gran forma al Casinò Bellagio.
Il suo feeling con il World Poker Tour è speciale, avendo disputato nel circuito ben 8 final table, 11 piazzamenti in The Money e un titolo per 2,9 milioni di dollari vinti e vederlo già nei primi posti nel Day 1 fa un certo effetto.
Fatica invece Daniel Negreanu ma il suo torneo non è compromesso, tutt’altro: dovrà superare però la maledizione del Day 2 che lo ha visto eliminato nelle ultime competizioni del 2010. Lo spettacolo del Main Event del WPT è garantito da un field ristretto (con 161 iscritti nel Day 1) ma di assoluta nobiltà. Scorre sangue blu nella prestigiosa room del Bellagio. Il buy-in da $ 25.000 è senza dubbio importante per le tasche di molti giocatori ma a Las Vegas si è presentato il top del circuito americano e nel Day 2 si spera nelle ancora possibili iscrizioni tardive dei big che rientreranno dall’Europa (Sanremo e Montecarlo a parte). In questa settimana se ne vedranno delle belle. La struttura del torneo (deep stack da 100.000 chips e bui modesti nei livelli iniziali) ha fatto registrare solo poche eliminazioni ed in corsa per il titolo sono ancora in 138.
Domina il chipcount Shawn Buchanan a quota 388.600, seguito dal detentore del torneo Yevgeniy Timoshenko a 277.000. Tra i big da segnalare anche la presenza a metà classifica di Justin Bonomo, Dave “Devilfish” Ulliot, Carlos Mortensen (vincitore del recente WPT Hollywood Casino), John Juanda. Leggermente sotto l’average ma ancora in gioco Scotty Nguyen e Daniel Negreanu che partiranno con uno stack pari a 100 big blinds nel day 2. I più short sono Sorel Mizzi, Erik Seidel e Gavin Smith.
Uno dei primi player a salutare il Bellagio è stato Antonio Esfandiari, in compagnia della giovane norvegese Annette Obrestad arrivata solo al quinto livello. Per la testiomial di Betfair il WPT continua ad essere un terreno minato. Player out anche McLean Karr: non gli sono bastati i suoi due ganci (J J) di fronte a Leron Washington che è andato all in con A Q, sul flop l’Asso decisivo ha decretato l’eliminazione del recente vincitore del Bay 101 Shooting Star.
Il dominatore della leaderboard Player of the Year WPT Faraz Jaka è al 95esimo posto e deve guardarsi le spalle da Soheil Shamseddin (quinto) e Todd Terry (nono). Le danze riprenderanno dal livello 6 con bui 400/800, ante 100.
La top ten al termine del Day 1:
1. Shawn Buchanan 388,600
2. Brian Lemke 298,825
3. David Benyamine 291,275
4. Yevgeniy Timoshenko 277,375
5. Soheil Shamseddin 244,000
6. Chris Moore 243,700
7. Cody Slaubaugh 231,300
8. Phil Ivey 230,250
9. Todd Terry 213,825
10. Christian Harder 211,675