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Secondo molti, il 10.000$ World Championship H.O.R.S.E. è il vero campionato del mondo di poker. La specialità che raccoglie le varianti limit più tecniche, evento numero 43 delle WSOP 2010, ha condotto sull'olimpo del poker Ian Gordon, 24enne giocatore professionista proveniente dal Montana. Ian era il meno titolato degli 8 pretendenti giunti fino al final table tra i 241 partecipanti, ma alla fine ha messo tutti in riga!
Grande prestazione e molte recriminazioni per il nostro Marco Traniello, autore di un fantastico percorso che purtroppo si è arrestato in ottava posizione. Per il marito di Jennifer Harman si tratta del 27° "in the money" alle WSOP dal 2005: negli ultimi 5 anni nessuno può vantare numeri del genere! Certo, Marco avrebbe volentieri fatto a meno di questo comunque prestigioso record, in cambio dell'agognato braccialetto WSOP che ancora manca alla sua tuttavia giovane carriera. Inoltre, per il pro italiano di Full Tilt si tratta del quinto final table in carriera alle WSOP, che gli frutta oltre 61mila dollari.
Il grande Marco non ha potuto dunque godere a lungo dell'ottima compagnia presente al tavolo finale: Carlos Mortensen, Matt Glanz, Richard Ashby, Eugene Katchalov sono nomi importanti, che continuano a confermare come in questa disciplina emergono quasi sempre i più meritevoli.
Traniello, che poco prima aveva pure triplicato il suo stack, esce proprio contro il futuro vincitore in una mano di omaha-8, quando i suoi QQA6 non riescono ad avere la meglio sulla starting hand di Gordon, 3654: il flop 3 3 7 già indica la strada, turn K e river K mandano definitivamente il pro originario di Gaeta alla cassa in ottava posizione. L'ex campione del ME WSOP 2001 Carlos Mortensen incappa in un momento negativo proprio durante il final table, chiudendo sesto.
Alla fine è proprio l'outsider ad emergere alla distanza. Ian Gordon non è certo uno sprovveduto, potendo già vantare diversi successi online, ma il suo unico score live prima di questo era un anonimo 16° posto ad un torneo disputato nel 2007 al Wynn, sempre a Las Vegas. L'ultimo a resistergli è il talentuoso Richard "CHUFTY" Ashby, che ha tenuto duro a lungo con uno stack ridotto. Il siparietto prima dell'heads up finale è stato divertente: i due hanno stappato una bottiglia di champagne per congratularsi vicendevolmente, evento più unico che raro nella storia delle World Series.
Alla fine, è durato probabilmente più l'insolito brindisi dello stesso heads up. Alla prima mano è tutto finito: i due cappano preflop, e poi si finisce allin sul turn 6 10 8 10, con Ashby che gira a j e Gordon che mostra 9 9 per una coppia che regge fino alla fine. Ian Gordon vince quindi il suo primo braccialetto WSOP e un bell'assegno daoltre 611mila dollari!
Ecco il payout del final table:
1°. Ian Gordon - 611,666 $
2°. Richard Ashby - 378,027 $
3°. Eugene Katchalov - 248,831 $
4°. Marco Johnson - 181,503 $
5°. Matt Glantz - 135,040 $
6°. Carlos Mortensen - 102,237 $
7°. Nick Schulman - 78,654 $
8°. Marco Traniello - 61,414 $
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