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Dieci giorni indimenticabili per il poker italiano alle World Series 2008 che si stanno svogendo in questi giorni a Las Vegas. Diversi sono stati i piazzamenti in the money per i nostri connazionali... ma era solo il principio.
Max Pescatori conquista il suo secondo braccialetto, Dario Minieri domina e stravince l'evento numero 31 e Alessio Isaia giunge sesto nel World Championship 7 Stud Hi/Lo da 5,000 $. Non poteva certo mancare all'appello Dario "Ryu" Alioto che ritorna prepotentemente sulla scena chiudendo in quarta posizione l'evento PL Omaha/rebuys da 1.500 $.
Il palermitano si presenta in forma smagliante in un evento dove sia field che livello dei giocatori erano molto alti: 320 gli iscritti e ben 1,530 fra rebuys e addons per un montepremi complessivo di 2,407,125 $.
Questi i componenti del tavolo finale:
Seat 1: Frank Vizza - 378,000
Seat 2: Dario Alioto - 659,000
Seat 3: Tim West - 187,000
Seat 4: Daniel Makowsky - 493,000
Seat 5: Kyle Kloeckner - 845,000
Seat 6: Jacobo Fernandez - 348,000
Seat 7: Layne Flack - 601,000
Seat 8: Michael Guzzardi - 751,000
Seat 9: Ted Forrest - 757,000
Da notare che sia Layne Flack che Ted Forrest hanno già conquistato ben cinque braccialetti ad un evento delle World Series. Ma il nostro "Ryu" non si lascia certo intimorire e riesce, in molte occasioni, ad avere il controllo del tavolo. Fin dalle prime battute si capisce che il rivale numero 1 di Dario, in questo final table, sarà Layne Flack soprannominato "back to back" per aver vinto due braccialetti consecutivi nelle WSOP del 2002. Non è quindi un caso che le prime quattro elinazioni siano state decretate tutte da questi due campioni.
La mano decisiva (e sicuramente non fortunosa) per Alioto giunge quando Flack, da cut-off, rilancia per 175,000 visti subito da Dario. Al flop scendono 8 7 q Flack check e Alioto punta il piatto, sorprendemente Flack rilancia fino a mettere all-in l'italiano. Showdown: Flack a a 5 6 e Alioto 6 5 4 3 progetto di scala e quattro quinti di colore. Ma la fortuna non sorride al nostro connazionale, il turn è un ininfluente j e la q al river consegna il piatto a Layne Flack che, con l'eliminazione di Dario, vede perdere l'unico avversario in condizioni di batterlo. Di li a poco, infatti, Layne eliminerà gli altri due giocatori andando a vincere il suo sesto braccialetto.
Un quarto posto sfortunato per Dario che deve "accontentarsi" di 180,534 $. Vincendo quest'ultima mano avrebbe avuto un ammontare di chips tale da porre una quasi sicura ipotecaca sul torneo. Tutti i nostri complimenti ad un Dario Alioto in forma smagliante che, siamo certi, non potrà che continuare a far bene.
