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WSOP: sara’ Eastgate vs Demidov!

L’attesa planetaria per il tavolo finale piu’ famoso di sempre ha decretato il flop di USA e Canada. Soprattutto i primi, facevano infatti la parte del leone, con 5 partecipanti su 9 provenienti dal paese del neo-presidente Obama, mentre 2 erano i rappresentanti canadesi. Nessuno di loro e’ riuscito a raggiungere il day2 che significa heads up finale. Al contrario Russia e Danimarca, nazioni con un solo rappresentante, passeranno una notte insonne per assistere e sostenere i propri beniamini: Ivan Demidov e Peter Eastgate (qui in foto). Sono loro, gli ultimi due superstiti della corsa al titolo di Campione del Mondo WSOP 2008.

Il tavolo finale ha avuto un inizio molto "guardingo", in cui chiaramente nessuno dei "november nine" voleva uscire. Troppo importante il momento, per sprecare tutto con azioni affrettate. Persino Kelly Kim, il supershort che iniziava con appena 10 big blinds, si mostrava abbastanza remissivo.
Alla fine il primo a crollare è Craig Marquis, in una mano che lo vede perdere da una situazione di spaventoso vantaggio al flop. Marwuis va allin preflop con 77, chiamato da Montgomery con AQ. Sarebbe un coinflip, ma quando al flop scendono A 10 7, le chance di Montgomery di portare a casa il piatto sono meno del 4%!!! Ma un J al turn ed un K al river concretizzano l’impensabile, e Marquis deve abbandonare per primo l’evento tanto atteso per mesi.

La mano successiva è Kim ad uscire. Al giocatore di origine coreana è evidentemente bastato non uscire per nono, quando i suoi 44 soccombono ai 9 10 di Suharto che trovano compagnia sul board.
Il sesto classificato era David "chino" Rheem, che subiva uno scoppio preflop a favore di Eastgate: a k del chino vs a q del danese, una Q sul flop è terribile per David che, dopo che il board si completa dicendo q 5 7 9 4 va a casa in sesta posizione.

Una delle mani decisive si è avuta quando Scott Montgomery – in quel momento chipleader – intraprende una blindwar con Demidov, che infine va allin ottenendo un call molto sofferto da parte di Scott che gira a 9 , mentre il russo mostra k k
Al flop scendono 6 3 8 , riaprendo parzialmente il match e regalando anche le outs a colore al canadese. Ma turn e river non presentano nè assi, nè carte a quadri, e Demidov raddoppia, acciuffando di prepotenza la chiplead ad oltre 51 milioni di chips, mentre Montgomery crolla a poco meno di 6 milioni.
Il canadese trova il modo però di eliminare Suharto in 5° posizione, con AQ vs A8 che non trova aiuti dal board.

La gioia però dura poco, ed infatti lo stesso Montgomery è il 5° classificato, dopo una mano che lo vede in vantaggio dal flop fino al turn: infatti i suoi A3 passano in vantaggio sui 66 di Eastgate sul flop A Q 4, il vantaggio si consolida con un altro A sul turn, ma il river è un pazzesco 6 (Phillips ha dichiarato di averne foldato uno!) che dà il full al danese, mandando a casa il quotato giocatore di Full Tilt, Scott Montgomery, in 5° posizione.

Peter Eastgate ci prende gusto, nei panni del cecchino, e da qui in avanti sarà una "strage": prima fa fuori Ylon Schwartz – per diversi tratti chipleader del tavolo – che sceglie il momento peggiore per cercare il bluff: quando Eastgate ha appena floppato un full…
Quindi tocca a Dennis Phillips uscire in "bolla heads up": su flop J 4 3 Dennis prova a portarla a casa andando allin con 9 10, ma trovando Eastgate ancora una volta pieno con un set di 3! Nulla da fare per il buon Phillips, che esce ad un passo dal sogno dell’heads up finale!

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L’onore toccherà dunque a Ivan Demidov, che parte con 57.7 milioni di chips, e a Peter Eastgate che, forte dei suoi quasi 80 milioni in chips, partirà con un sensibile vantaggio.

Infine, un’ultima considerazione: se è vero – come detto all’inizio – che si è trattato di una debacle per gli USA, incapace di piazzare uno dei suoi 5 candidati all’heads up, quella a cui abbiamo assistito è stata anche una clamorosa affermazione di Pokerstars su Full Tilt: i primi 4, e sei dei primi sette, sono giocatori sponsorizzati da Pokerstars, mentre i players marchiati "Full Tilt" hanno stavolta segnato il passo. La promozione dei "Million Dollar Men" ha decisamente portato bene…

Appuntamento a stanotte per uno scontro finale a cui siete liberi di aggiungere gli aggettivi che credete: io scelgo "storico" e "duro", perchè sono certo che Demidov (foto sopra) venderà carissima la pelle. Buon divertimento!

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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