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WSOPE Main Event 2008: Day3

Erano in 62 ieri, al casino Empire di Londra, a dar vita al day3 del main event di queste World Series Of Poker Europe edizione 2008, continuando a sognare quel braccialetto tanto prestigioso. Anche se ormai non c'è traccia di italiani, l'interesse è sempre vivo perchè tra la sessantina di superstiti è ancora impressionante il numero di stelle e giocatori di primo piano. Infatti subito dopo l’inizio delle ostilità è una celebrità, soprattutto in questa parte del mondo, a lasciarci: l’irlandese Andy Black, tra i primissimi “busted” del day3.

A metà giornata circa esce un altro dei beniamini di casa, grande protagonista in questi giorni londinesi: Dave “devilfish” Ulliott. Dopo essersi visto sensibilmente ridurre lo stack col passare dei livelli, devilfish decide che è il momento di mandare tutto preflop ma viene chiamato dal finlandese Hiltunen e la situazione si prospetta complessa:
Ulliott: a j
Hiltunen: k k
E il board si rivela implacabile: 2 3 8 7 j . Il vulcanico Dave deve così abbandonare il torneo.

*bannersx*Anche Chris Moorman ha giocato un gran bel main event, ma viene eliminato a pochi posti dalla bolla. L’ottimo ‘moorman1’ paga una mano disgraziata contro Johnny Lodden: uno scontro doloroso finito in allin preflop (e piatto da oltre 400000 chips!) dopo un numero imprecisato di raise e reraise ma che vede gli AA di Lodden prevalere sui KK di Chris, il quale rimane con appena 70000 chips, ed anche se in condizioni ancora non disperate viene eliminato poco dopo da Andy Bloch, che chiama il suo allin preflop e vince il coinflip, 55 vs AK, trovando un A sul board.

Nel più classico dei coinflip esce anche "l’uomo bolla" di questo main event 2008: Sthephen Ladowsky, che vede le sue QQ crollare contro AK dell’avversario che lo ha callato, sotto i colpi di un K al flop. Tutta la simpatia a Stephen, come si conviene a tutti i “bubble-men”, e si va avanti in 36 senza lo spettro di tornare a casa a mani vuote.

A fine giornata si rimane in 24, e dal chipcount generale, che potete vedere qui sotto, emergono alcuni nomi che meritano un commento a parte: Soren Kongsgaard, che si dimostra ancora una volta solidissimo e riesce a chiudere tra i top ten; Johnny Lodden, l’iperaggressivo giovane norvegese (nella foto in alto), cui è bastata una mano in cui viene “pagato” (vedi scontro con moorman) per decollare e comandare il gioco, come gli è usuale quando riesce ad accumulare grossi stack.

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Un giocatore ritrovato a questi livelli è certamente Brian Townsend (foto qui sopra): il discusso 'sbrugby', sceso a 54000 a causa di un durissimo laydown che gli è costato gran parte del suo stack, riesce a trovare il modo e la forza di risalire fino ai 355000 di fine giornata.
Infine, Justin ‘BoostedJ’ Smith, giovane leone dell' high stakes cash game, e un redivivo Daniel Negreanu, nei quartieri alti sin dal primo giorno. Siamo certi che questi saranno tra i protagonisti fino alla fine.

Ecco il chipcount dei 24 superstiti, come promesso:

Justin 'BoostedJ' Smith 650000 (foto a destra)
Daniel Negreanu 610000
John Juanda 580000
Johnny Lodden 412000
Bengt Sonnert 410000
Philippe Rouas 390000
Ivan Demidov 362000
Brian 'sbrugby' Townsend 355000
Soren Kongsgaard 316000
Brandon Adams 309000
Toni Hiltunen 308000
Andy Bloch 301000
Scott Fischman 265000
Talal Shakerchi 263000
Perttu Bergius 240000
Stanislav Alekhin 225000
Chris Elliott 170000
Peter Neff 155000
Erik Seidel 133000
Mike Matusow 125000
Mel Judah 115000
Kim-Andre Torsvik 108500
William Haughey 105000
Tim West 86000
Robin Keston 80000

Si riprende oggi per il day4,al termine del quale dovrà essere definito il tavolo finale di domani!
 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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