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WSOPE Main Event: Italiani out!

Questo Main Event WSOPE non ha destato, fin dall’inizio, grandissime speranze per i giocatori italiani. Ora il giudizio è definitivo, poiché dopo un paio d’ore circa di day2 i nostri ultimi due – ed illustri – rappresentanti erano purtroppo out.
Erano rimasti in 184 a darsi battaglia, e se Marco Traniello partiva tra i top ten a 96750, Dario Alioto aveva davanti a sé un compito molto duro: risalire la china dai suoi 23675, e per di più doverlo fare in un tavolo mostruoso, che vedeva seduti accanto al campione siculo grossi calibri come Bruno Fitoussi, John Juanda (in formissima a questo main) e “sua eminenza” Doyle Brunson.

Ma contrariamente alle previsioni, dopo un livello circa Marco Traniello deve abbandonare il torneo. Prima perde gran parte dello stack in circostanze ancora poco chiare, poi si ritrova a mandare i suoi ultimi 7000 circa con 4 4 , incrociando il call di un avversario deep con q 9 .
Il board 10 6 q j j non gli lascia speranze e Traniello è player out.

Purtroppo nel giro di poco tempo lo raggiunge anche Dario “ryu” Alioto, che prima compromette gran parte del suo stack in una mano in cui, dopo il rilancio a 2000 di Granstad reraisa fino a 5700, chiamato dal norvegese. Dopo il flop 10 9 2 Dario punta 7500, Grandstad reraisa allin e Dario mucka.
Rimasto shortissimo, manda tutto qualche mano più avanti con 55, chiamato però da un avversario con 99.
Nessun aiuto dal board, Ryu è player out, e con lui le residue speranze dell’Italia a questo Main Event WSOPE 2008.

Ma in un field competitivo come questo, molte altre sono le stelle eliminate lungo questo day2, a cominciare da Tom “durrrr” Dwan, che su un flop q k 9 , risponde con un raise allin “over the top” di oltre 53000 al bet di Scott Montgomery, che ci pensa un po’ ma poi dichiara il call
Showdown:
Montgomery a a
Durrrr 3 4

Solo una debole speranza di flush draw per Tom, ma il miracolo non avviene e il giovane durrrr è out.

Lo seguono Chris Ferguson – scoppiato AK vs QK…Q sul board – e, dopo “Jesus”, molti altri sono gli scalpi eccellenti: Joe Hachem, Vanessa Rousso, Isaac Baron, Scotty Nguyen, Roland Dewolfe, Doyle Brunson…
Out anche la conturbante compagna di David Benyamine, Erika Schoenberg (a sinistra), e la sempre "tanta" Jennifer Tilly (a destra).

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Chi invece si segnala in grande forma è Eric Seidel, di cui osserviamo una mano:
Su un flop a 7 2 , Jean Thorel punta 7000, un altro oppo fa call, mentre Erik ripusha fino a 23000, chiamato da Thorel mentre il terzo rivale folda.
Turn j
Thorel fa check-call sul bet da 40000 di Seidel.
River a
Ancora check del francese, allin di Seidel per 61000 e ancora call di Thorel che mucka di fronte ai a k di Erik Seidel, che si porta tra i primi ad oltre 278000.

E tra i primi Erik rimarrà fino al termine del day2, quando 62 sono i giocatori rimasti e questi sono i primi 10 del chipcount generale:

Andy Bloch (foto in alto) – 321600
Brian ‘sbrugby’ Townsend – 290100
Erik Seidel – 282300
John Juanda – 252500
Philippe Rouas – 233300
Chris Elliott – 231900
Chris ‘Moorman1’ Moorman – 219500
Justin ‘BoostedJ’ Smith –  217700
Daniel Negreanu – 203700
Brandon Adams – 190000

Impossibile non notare come i primi 4 di questa classifica siano pro del team Full TIlt! Un dominio che si estende a 4 tra i primi 10, considerando anche Brandon Adams.
In ogni caso, è una top ten che la dice veramente lunga sulla qualità di questo torneo! Oggi si gioca il day3 e si arriverà a definire i 36 che entreranno a premio, coltivando ancora il sogno di conquistare l’ambito braccialetto…
 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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