Daniel Negreanu: 8 anni di maledizioni
Daniel Negreanu le ha provate tutte in questi otto anni per mettere al polso il settimo bracciale in carriera. Dopo la doppietta alle WSOPE 2013 di Parigi, il player canadese ha collezionato una serie di delusioni e mancate vittorie da far rizzare i capelli. Sembra esserci qualcosa di inspiegabile tra lui e il settimo braccialetto WSOP.
E’ successo dal vivo a Las Vegas, è successo dal vivo a Rozvadov per l’edizione europea delle World Series ed è successo anche in terra australe, in quel di Melbourne. Come se non bastasse il tabù è proseguito online: lo scorso anno nell’edizione online delle WSOP e di nuovo in queste ore sempre sulla piattaforma WSOP.com.
Nelle “Online Bracelet Series” che si stanno giocando dall’1 luglio, Daniel Negreanu si è di nuovo fermato ad un passo dal trionfo. Ancora un terzo posto, ancora sul podio, ma non sul gradino più alto. E sé come dicono a Firenze, “Vicino conta a bocce“, per il canadese è ancora tutto da rifare sotto questo aspetto.
I grandi giocatori però si riconoscono, non solo dai risultati, ma anche dalla capacità di non perdersi d’animo e continuare ad inseguire l’obiettivo.
Terza piazza con qualche rimpianto
Daniel Negreanu non molla la presa e così due giorni fa si è lanciato nella mischia dell’evento#22, per le “Online Bracelet Series” by WSOP. Il “$600 NLH KO” ha visto ben 612 players lottare per il successo finale, a fronte di un prize pool di 342.720 dollari. Daniel Negreanu supera prima lo scoppio della bolla e poi, dopo una lunghissima discesa, prenota un posto al final table.
Insieme a lui arrivano all’ultimo atto giocatori del calibro di Jeff Madsen, Ryan Hagerty e Ryan Basile. Daniel si prende lo scalpo di Madsen, con 10-10 vs 9-9 e il rivale out in ottava piazza. In quinta posizione “Kid Poker” fa fuori anche Ryan Hagerty: quest’ultimo pusha con K-9 e sbatte su A-J del sei volte campione WSOP.
A tre left tutto lascia presagire un successo di Daniel Negreanu, ma a questo punto inizia a prendere il sopravvento la “maledizione del settimo bracciale“. Prima il canadese scende in maniera sensibile nel count e poi sul board 4-Q-4-2 “Dnegs” finisce in allin con Q-9. Dall’altra parte c’è il call di “LastBullet” che ha A-Q e dopo il King al river si assicura la taglia del canadese.
Daniel Negreanu alza bandiera bianca al terzo posto e si consola in qualche modo con 19.851 dollari, anche se l’amarezza sarà tanta. Il titolo finirà proprio nelle mani del “Killer” di Negreanu che supera nel duello finale Ryan Basile per 46.796 dollari, oltre al bracciale.