Vai al contenuto

Renato Messina: “vi racconto il mio Special… e la mano con thelusor89 nel late stage”

Renato Messina (messina92 su Pokerstars) ha sfiorato la vittoria più prestigiosa in un domenicale italiano, chiudendo alla fine al quarto posto nell’ultima edizione del Sunday Special. Il grinder di Pokermagia sembra avere le idee molto chiare. Ex calciatore di talento, gioca a poker da parecchi anni: “ho iniziato nel 2009. Come la maggior parte dei i miei coetanei ho conosciuto il gioco tramite il programma Poker1mania con Ciccio Valenti (e Luca Pagano, ndr) e da quel momento è nata una passione immensa. Organizzavamo con amici tornei ogni pomeriggio da 9-12 persone, 10 euro di buy-in e tanto divertimento”.

Come si è evoluta la tua passione per il poker? Alla fine in questo mondo 9 anni sono come un’era geologica…

La svolta è stata quando ho ricevuto un ticket da un mio amico per partecipare ad un freeroll live a Malta di Planetwin e sono arrivato terzo. Da quel momento ci ho creduto: ho iniziato a studiare e leggere molti vostri articoli e continuo a farlo praticamente ogni giorno prima delle sessioni.

Bene! Ultimo risultato importante: quarto posto nello Special. Puoi raccontarci il tuo torneo?

Il day 1 non è stato molto entusiasmante, non vado quasi mai deep e riesco a chiudere il torneo con 15 big blinds. Il day 2 per fortuna è andato diversamente: nei primi 3 livelli divento chipleader, grazie a spot molto favorevoli e soprattutto tavoli veramente facili.

A proposito, scusa se ti interrompo: cosa pensi del field del Sunday Special? E’ tosto?

Penso da molto tempo che lo Special sia uno dei tornei più profittevoli del .it, run permettendo. La struttura è molto giocabile e il field è ricco di amatori attratti dal payout.

Nella fase finale immagino che tutto sia filato liscio o quasi.

S,i a parte uno spot con il buon thelusor89 (Umberto Calabrese, ndr) che me la combina…. E’ un giocatore che tra l’altro stimo molto. Ma dopo quella mano sono sceso a 25 bib blinds anche se penso che quello spot l’ho giocato correttamente.

A questo punto però ci hai incuriosito… raccontaci la mano dai!

Siamo entrambi deep. Da UTG thelusor raisa, io 3betto da cut off con A-A, lui flatta. Sul flop J-9-9 check check. Al turn 4 (il board è tutto rainbow), esce lui puntando circa l’80% del pot, chiamo io. Al river (10), betta ancora lui per circa il 70% del pot, io chiamo. Lui mostra K-9 e io getto nel mazzo A-A.

Mi hai detto che pensi di averla giocata in maniera corretta questa mano, che tipo di ragionamento hai fatto?

Pre-flop tutto standard. Al flop essendo entrambi deep e sapendo di non poter estrarre valore sulle 3 strade a thelusor, decido di fare check sia per pot controllare sia per indurlo a pensre che non ho hittato flop. Al turn lui punta l’80% del pot, puntata abbastanza alta, decido così di chiamare facendolo in una mano di buon valore come Q-Q, K-K, A-J suited. Io ho pur sempre A-A e voglio che betti al turn. Raramente ha 4-4. Al river spunta un 10 che non cambia nulla nel ragionamento fatto prima e quindi decido di chiamare.

Sei rimasto con gli spiccioli?

Circa 25 big blinds. Nulla è perduto. Negli ultimi 2 tavoli, grazie anche ad un buon redraw, non sbaglio nulla mettendo molta pressione agli avversari, visto il peso del payout che gli altri giocatori sentivano in maniera eccessiva ed arrivo al final table da chipleader. Essendoci molti short, passano diverse mie bet e riesco semplicemente a mantenere lo stack integro. Ho chiuso quarto in uno spot che shovo al 60%, contro un pari stack.

Non vogliamo mettere il dito nella piaga ma raccontaci al volo la mano per favore…

Abbiamo entrambi 20 bb. Io raiso da bottone, lui chiama da big blind. Sul flop 9-8-5 c-betto e lui pensa e poi pusha. Io chiamo con K-9, lui gira 10-7. Al turn 10, al river X e va lui.

Il tuo coach cosa ti ha detto?

Che potevo giocare anche diversamente.

Da quanto hai iniziato con Pokermagia?

Da novembre. Ho massato una media di 600-800 tornei al mese, cercando di gestirmi al meglio anche il tempo libero da dedicare agli amici e alla mia ragazza.

Cosa fai nella vita oltre a giocare?

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Nel mio paese Serradifalco, sono più famoso come talento del calcio (che si è ritirato troppo presto) che come poker player. Nella vita ho comunque lavorato sempre nella ristorazione: sia come barista che in un’azienda di catering.

Le tue ambizioni?

Spero di poter crescere come giocatore per dimostrare a tutti che il poker a torneo è un gioco d’abilità e non d’azzardo come crede la maggior parte delle persone. Piuttosto gli altri dovrebbero capire i sacrifici e lo studio che c’è dietro a questo gioco. Non ti levi soddisfazioni e guadagni qualche soldino senza tanto lavoro dietro. Se in molti players ci riescono ci sarà un motivo… Non penso proprio che le ragioni siano dovute al fatto che siamo tutti amici e benedetti dal server: nel poker il lavoro ed il sacrificio fanno la differenza tra vincere e perdere.

 

Entra nel Team Ufficiale di Pokermagia! Se giochi Mtt o Sit Lottery ABI 15+ oppure Cash Game NL50+, invia la tua candidatura a info@pokermagia.com! Se invece giochi ad ABI inferiori, ti aspetta la Pokermagia JR Academy!! Per info e candidature pokermagiaspin@gmail.com

Da 9 anni conosci questo mondo: c’è stata un’evoluzione del poker online in Italia secondo te di recente?

A mio parere se non entra al più presto la liquidità condivisa, la vedo molto molto male. Giocando da anni, ho visto molti garantiti andarsi a dimezzare di stagione in stagione. Io stesso, se non entra la liquidità entro fine anno, spero che Magia mi dia la possibilità di andare a vivere all’estero per provare a migliorare e confrontarmi con altri stili di gioco. Avendo iniziato con la scuola a novembre ho tanta voglia di crescere e non penso si possa crescere troppo rimanendo in un mercato ristretto come quello italiano

Quali sono i tuoi obiettivi nel poker?

Fare soldi mi interessa relativamente. Spero di poter diventare uno dei giocatori più competitivi e preparati. Mi piace molto la competizione e per questo. il mio primo obiettivo è quello di studiare il gioco in maniera sempre più deep. Sono convinto che uno studio mirato e di qualità insieme alla pratica, sia il mix giusto, alla fine i soldi sono solo una diretta conseguenza del lavoro.

Secondo te qual è il punto di forza di messina92?

Penso di avere un buon mindset, anche rispetto a tanti reg molto più preparati di me. Penso che tutto ciò si possa acquisire solo con l’esperienza. Vedo ancora alcuni regular che pushano a caso dopo aver subito una bad beat.

Giochi per caso anche live?

A parte il terzo posto in quel freeroll a Malta, gioco molto poco. Abitando nel centro della Sicilia i costi sono veamente alti tra aereo e hotel. Anche per questo motivo voglio trasferirmi all’estero: in questo modo potrò abbinare l’online con il live.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI