Poker live
L'anno appena cominciato può regalare, ad alcuni professionisti di primo piano, un record di cui certo andrebbero orgogliosi: in quattro sono infatti in lizza per poter dire di aver vinto almeno un milione di dollari per cinque anni di fila, grazie ai tornei dal vivo.
Naturalmente si tratterebbe di un dato relativo, visto che sarebbe una cifra ben lontana dall'essere netta, ma lo spessore dei candidati che potrebbero riuscirci merita comunque attenzione, visto che stiamo parlando di Daniel Negreanu, David Sands, Philipp Gruissem e Brian Rast.
Curiosamente - come ricordato da Donnie Peters su Twitter - attualmente questo record è detenuto da un giocatore che al giorno d'oggi non è più sulla cresta dell'onda. Ci riferiamo ad Erick Lindgren, che riuscì a guadagnare almeno un milione di dollari dal 2004 al 2008 compresi.
Altri tempi, quando ancora i tornei High Roller e Super High Roller non dominavano la scena, e pertanto i payout milionari erano molto più rari. Punto, quest'ultimo, in parte bilanciato dal fatto che oggi la competizione sia molto più agguerrita, e che pertanto la costanza dei risultati si riveli tutt'altro che facile da ottenere, a maggior ragione in una disciplina caratterizzata da una varianza mostruosa come quella di cui stiamo parlando.
A questo proposito, l'Aussie Millions sembra calzare a pennello, dal momento che - Main Event a parte - i tornei da 25.000, 100.000 e 250.000 dollari potrebbero regalare a qualcuno di loro un biglietto di sola andata verso questo traguardo, prima ancora che si concluda gennaio.
Denaro parzialmente virtuale, certo, frutto di quote, staking, spese "invisibili" ma decisamente concrete sul conto in banca, e chi più ne ha più ne metta, specie considerando che dei quattro sopracitati soltanto Daniel Negreanu può godere di un sontuoso contratto di sponsorizzazione, le cui cifre si possono soltanto immaginare.
In ogni caso, i numeri ufficiali dicono questo, ed anche se vanno presi "cum grano salis" non c'è dubbio che per questi giocatori possano rappresentare una motivazione ulteriore, per quanto i soldi in ballo dovrebbero già essere sufficienti...
