I polsi sono una parte del corpo che hanno a che fare con le World Series Of Poker, non fosse altro perchè fanno da supporto ai braccialetti distribuiti in quantità durante le kermesse statunitense.
Ma in questi giorni si sta giocando un evento che i polsi li fa letteralmente tremare, per Buy In, $50.000 e per prestigio, visto che l’evento #55, il Poker Players Championship è considerato come il vero e proprio Campionato del Mondo di Poker live.

Con il racconto di questo evento ci eravamo fermati nella giornata di ieri con un Phil Ivey in splendida forma, chipleader dei 38 left con 1.254.000 e il nostro Dario Sammartino a combattere nella parte bassa del count a quota 296.000.
Il Day 3 appena concluso è invece partito puntuale alle 21,00 ora italiana con un tavolo ostico per Dario, ancora lontanissimo dal primo obiettivo dei premi, riservati ai primi 12 del payout finale:
- Seat 1 Timofey Kuznetsov Russia 762,000
- Seat 3 Robert Mackie United States 900,000
- Seat 4 Dario Sammartino Italy 296,000
- Seat 5 Roy Thung United States 406,000
- Seat 6 John Monnette United States 257,000
Il torneo del napoletano comincia nel migliore dei modi e, senza scossoni nè double up puri, Dario si porta a quota 600.000 chips, in pieno average, quando scocca la fine primo livello di giornata.
Da quel momento Sammartino assapora il gusto agrodolce delle montagne russe, scendendo pericolosamente a quota 300.000 e risalendo, intorno alla parte centrale di giornata, a 800.000.
In una delle mani che ne decretano lo status di short, Dario decide di completare da Small Blind contro il BB di Jared Bleznick, il quale checka. Si gioca No-Limit Hold’Em.
Il flop è 6 4 3 , Sammartino esce a 16.000, Bleznick chiama.
Turn 2 , Dario checka e Bleznick ne mette 25.000 per il call del nostro connazionale.
River a , questa volta la bet di di Bleznick è decisa, vale 100.000 e Sammartino chiama ancora, dopo una lunga riflessione.
Bleznick mostra 9 7 per un colore alla vista del quale Dario non può fare altro che muckare.

Dario risale prepotentemente la china quando prima un pot contro Luke Schwartz a Stud (trips di 4), poi un doppio colpo mortale a Pot Limit Omaha inferto a Robert Mizrachi, lo fanno rientrare in partita a quota 1.100.000.
Le ultime 4 ore di torneo per Dario continuano sulla falsariga delle prime 9.
Sammartino spinge come un leone senza preoccuparsi della caratura tecnica dei suoi avversari, dimostrando ancora una volta di sentirsi a proprio agio con field di questo tipo.
A due piccoli passi dalla bolla, 14 left, Dario sembrerebbe sferrare il colpo decisivo per il raggiungimento della prestigiosa bandierina: prima mette in difficoltà Shakerchi a Omaha Hi/Lo con un colore a fiori, poi si mette in “comfort zone” a quota 1,5 milioni quando vince un monster pot di Razz contro Bryce Yockey.

La coda della notte vede 3 giocatori piuttosto corti, battagliare con stack molto simili, vicini ai 200.000 gettoni, si tratta di Klodnicki, Kuznetsov e Dan Cates, ridottisi allo stremo dei proprio stack proprio quando arriva la notizia che tutti si aspettano: si giocherà fino allo scoppio della bolla.
Il primo a uscire poco dopo è il russo, che spinge le sue ultime 117.000 chips con a 4 da cut off, chiamato da Oppenheim con k 10 sul bottone. Il board condanna Kuznetsov: 10 q 2 4 j . Si gioca hand for hand.
Dopo l’ultimo veloce break della notte, si riparte e, poco dopo la ripresa, è Chris Klodnicki a rivestire il poco invidiabile ruolo di “Bubble Boy“. Si gioca ancora No Limit Hold’Em e Chris pusha 166.000 da bottone, sull’apertura di Josh Arieh da UTG.
Allo showdown lo short parte pure in vantaggio, a 3 vs k q , ma il board, k j 10 4 6 lo condanna al 13° posto, primo dei non ITM.
Ecco i primi 10 del count:
- Phil Ivey 4,775,000
- Josh Arieh 4,029,000
- Shaun Deeb 2,450,000
- Bryce Yockey 2,386,000
- David Oppenheim 2,108,000
- Dario Sammartino 1,721,000
- Phillip Hui 1,540,000
- John Esposito 1,200,000
- Talal Shakerchi 785,000
- Chris Vitch 623,000
I due giocatori short sono Dan Cates (319,000) e Andrew Brown (210,000)
I 12 left giocheranno per questi premi:
- $1,099,311
- $679,246
- $466,407
- $325,989
- $232,058
- $168,305
- $124,410
- $124,410
- $93,764
- $93,764
- $72,078
- $72,078
Questi i due tavoli:
- Dan Cates United States 319,000
- Phil Ivey United States 4,775,000
- Phillip Hui United States 1,540,000
- John Esposito United States 1,200,000
- Talal Shakerchi United Kingdom 785,000
- Shaun Deeb United States 2,450,000
- Bryce Yockey United States 2,386,000
- Andrew Brown United States 210,000
- Josh Arieh United States 4,029,000
- Chris Vitch United States 623,000
- David Oppenheim United States 2,108,000
- Dario Sammartino Italy 1,721,000