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Analisi Mano Cash Game High Stakes: è possibile evitare un cooler?

Per definizione, un “cooler” è nel poker un colpo pressochè inevitabile, che si concretizza quando due punti molto forti si incrociano ed inducono i giocatori a giocarsi il resto. Tuttavia, in qualche caso, solo l’accortezza e l’esperienza di qualche giocatore evita la capitolazione, quando si capisce che il proprio avversario abbia qualcosa di ancor più forte.

Vediamo questa mano disputata alle partite cash game high stakes al Casinò Hustler di Los Angeles.

Cooler o meno?

Siamo al tavolo televisivo dell’Hustler Casino di Los Angeles, dove si sta disputando una partita di cash game high stakes trasmessa in streaming. I bui sono $25/$50 con BB Ante $50.

In questa mano, apre Andy Tsai a 250$ da UTG+1 con 9 7 ed uno stack di 46.000$. Chiama Garrett Aldestein da small blind con 5 5  ed uno stack di 110.000$, oltre al big blind e al giocatore sullo straddle, entrambi con circa 20.000$.

Si va al flop in quattro (pot 1.050$):

5 3 6

Flop pazzesco, che dà qualcosa a tutti: in primis set per Garrett, che esce puntando 500$. Il big blind chiama, lo straddle folda, Andy (che ha un progetto colossale, con scala bilaterale, quattro quinti di colore e overcard) rilancia a 2.800$.  Garrett ci pensa tantissimo e fa call, mentre il big blind passa.

Si rimane in due al turn: (pot 7.150$)

8

Garrett fa check, Andy (che ha centrato la sua scala) punta 10.000$, overbettando.  Garrett chiama.

River (pot 27.150$)

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2

Garrett fa ancora check, Andy va in all-in.

La parola passa a Garrett, che pensa al da farsi.

Immaginiamo per un attimo di non conoscere le carte avversarie. Cosa fareste dal suo punto di vista? Quante volte il suo set è buono?

La scelta di Garrett

Garrett, dopo qualche minuto, scegliere correttamente di passare .

Mano spettacolare, questa, con un board che ha veramente contribuito. Ma la vera domanda è: poteva andare diversamente o era un cooler? Anzitutto, un plauso a Garrett che è riuscito a scappare, al river, da una mano veramente pericolosa (del resto, la scala al turn è uno dei progetti meno probabili che si possono mettere in mano all’avversario). Dal suo lato, apprezzabile l’overbet di Andy al turn, che si prepara (come in effetti è stato) per l’all-in al river, che a quel punto è commisurato alla grandezza del piatto.

La domanda da porsi è : l’azione al flop poteva essere diversa? Garrett poteva pensare di rilanciare ulteriormente? Avremmo assistito ad un all-in call? Oppure Andy avrebbe potuto considerare di passare, nonostante il maxi progetto appena floppato?

Editorialista, copywriter, appassionato di Comunicazione, Sport, Poker, Betting e Casino. Racconto storie di calcio e aneddoti sui motori. Al fantacalcio sono più forte di te.
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