Andrea Cortellazzi ci ha provato, ha lottato fino all'ultimo decisivo colpo ma purtroppo dovrà accontentarsi della seconda posizione, a un passo dalla gloria rappresentata dalla picca dell' EPT Praga.
I nostri inviati a Praga, Davide De Luca e Alessio Libralon, lo braccavano da giorni e lo hanno inseguito per i corridoi dell'Hilton fin dal day 4, ma Andrea, per scaramanzia, ha voluto parlare solo al termine del torneo.
Chi lo conosce bene, è consapevole che il player lombardo aveva il volto trasfigurato dalla tensione da giorni: "è difficile dormire la notte" , la pressione era enorme. Aveva capito che l'EPT Praga 2022 poteva essere il suo torneo. Aveva ragione.
Ci inchiniamo al suo secondo posto ma la delusione che traspare è tangibile anche dopo la premiazione: "sono un pò così... non è solo un aspetto monetario, c'è sempre il desiderio di vincere a tutti i costi. Ci vorrà qualche giorno e mi riprenderò".
"Qui a Praga non ho nulla da recriminare, ho dato il 110%".
Un final table che è cambiato a seguito del deal. Andrea era a un passo dalla gloria ma nel momento decisivo il suo torneo ha preso una traiettoria inaspettata, nonostante il vantaggio in chips importante. "si dopo l'accordo è calata la tensione e anche la mia concentrazione. Ho accettato l'accordo perché gli scalini (del payout, ndr) erano vertiginosi".
Un pensiero un pò amaro all'heads-up: "il mio avversario Grzegorz Glowny in quella fase era immortale"
Nell'intervista a cura di Davide De Luca e Alessio Libralon, Andrea fa una doppia dedica speciale, molto emozionante. Guardate il video in versione integrale:
Nel prestigioso albo d'oro dell'European Poker Tour, hanno il privilegio di aver scritto il proprio nome, solo due italiani: Salvatore Bonavena (vinse la picca proprio a Praga) e Antonio Buonanno (Montecarlo) più Raffibiza (nel PokerStars Championship).