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Andrea Radicchi e il tuffo 10 left al Main WSOPE: "Non mi pento di niente, ho un sacco di valore lì"

Una delle mani-copertina del day 4 al WSOPE 2023 Main Event è stata, purtroppo per i colori italiani, quella dell'eliminazione di Andrea Radicchi in decima posizione, a un passo dal tavolo finale. Lo stesso player umbro ha parlato della mano nell'intervista a caldo dopo l'uscita. Vediamo cosa ha detto.

Andrea Radicchi analizza la mano dell'uscita 10 left al WSOPE ME: "Non mi pento di niente"

Vediamo allora di ripercorrere la mano, strada per strada, con tutte le considerazioni condivise da Andrea Radicchi nell'intervista. Per ogni strada, riporteremo in sintesi l'azione al tavolo e il commento virgolettato del protagonista.

Preflop

Siamo al livello 28, 80.000/160.000 BB ante 160.000, 10 left di 817 al WSOPE 2023 Main Event. I giocatori sono divisi su due tavoli da 5. Andrea Radicchi apre a 320.000 dal bottone con circa 3 milioni totali, Max Neugerbauer difende il suo big blind con uno stack da circa 9,5 milioni.

"Decido di aprire da bottone con K8 suited, e uno stack da circa 3 milioni, più o meno 20x. Il mio avversario difende il BB."

Flop 6 j 4 (pot 880.000)

Check-call dell'austriaco sulla c-bet da 440.000 dell'italiano.

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"Sul flop alzo un po' la size perché voglio shovare i turn che migliorino la mia equity, perché qui ho anche due backdoor. Lui chiama."

Turn q (pot 1.760.000)

Check-call di Neugerbauer alla nuova bet di Radicchi, stavolta da 480.000.

"Il turn sfortunatamente non migliora la mia mano, ma la Q è una buona carta per il mio range, motivo per cui decido di bettare un quarto di pot per poi shovare la maggior parte dei river."

River 10 (pot 2.720.000)

Niegerbauer checka per una terza volta. Radicchi allora va allin per 1,65 milioni, mettendo il rivale in crisi. Dopo minuti di riflessione, Neugerbauer fa call mostrando j 8 , sufficiente contro il bluff totale dell'italiano che aveva solo k 8 .

"Al river scende un T che è bellissimo per me, perché nel range ho AK, K9, 89, QT, un po' meno JT, ma poi ovviamente anche AA KK QQ. Ho tantissimo valore, quindi è corretto continuare con il bluff. Sfortunatamente il risultato non è stato quello sperato, ma non mi pento di niente."

Questa è l'analisi a caldo della mano da parte di un comunque sportivissimo Andrea Radicchi, che si complimenta per l'hero call dell'avversario, così come fa anche Michele Tocci, presente al tavolo.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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