Ci si aspettava Dario Sammartino, o magari la pimpante aggressività di Andrea Radicchi, invece al tavolo finale del WSOPE 2023 Main Event arriva Michele Tocci. Il calabrese ha sfoderato una giornata di grandissima sostanza e adesso è lì, a giocarsi il tavolo finale che vale una carriera, e anche di più.
In questo Articolo:
WSOPE 2023 Main Event: Michele Tocci al final table!
Partiamo dalla fine, ovvero da quello che ritroveremo oggi pomeriggio e che potrete ovviamente seguire anche in streaming con le carte di tutti i giocatori visibili.
Posto | Nome e cognome | Nazionalità | Stack | Stack in BB |
---|---|---|---|---|
1 | Michele Tocci | Italy | 6,525,000 | 26 |
2 | Michael Rocco | United States | 8,000,000 | 32 |
3 | Eric Tsai | Taiwan | 23,650,000 | 95 |
4 | Nils Pudel | Germany | 9,875,000 | 40 |
5 | Kasparas Klezys | Lithuania | 13,950,000 | 56 |
6 | Max Neugebauer | Austria | 10,325,000 | 41 |
7 | Ruslan Volkov | Ukraine | 6,000,000 | 24 |
8 | Alf Martinsson | Sweden | 3,150,000 | 13 |
Come vedete, Michele Tocci avrà 26 big blinds da difendere, sapendo di avere già in tasca 148.000€ ma con gli occhi tutti su quel braccialetto e la fantastica cifra che lo accompagnerà. A tal proposito, ricordiamo il payout che resta da assegnare:
Il payout rimanente: per quanto si gioca al WSOPE 2023 Main Event
Posizione | Premio |
---|---|
1 | 1.500.000€ |
2 | 891.000€ |
3 | 639.000€ |
4 | 464.000€ |
5 | 341.000€ |
6 | 255.000€ |
7 | 193.000€ |
8 | 148.000€ |
Sammartino, giornata storta. L'ottimo Vella lo segue.
Si sperava molto in Dario Sammartino, è inutile negarlo. Il campione napoletano è però incappato in una giornata decisamente infausta, in cui niente è andato secondo le attese. Partito con il quarto stack su 35, Dario ha nel tedesco Nils Pudel un ostacolo durissimo. Infatti è contro di lui che il napoletano perde i pot più importanti, quelli che lo lasciano imprevedibilmente short. Poi è il taiwanese Eric Tsai a terminarlo, in allin preflop AT contro JT del nostro che non trova aiuti ed esce 14°.
Sempre Tsai si consolida chipleader a spese di un altro italiano. Parliamo di Vito Vella, che era riuscito a rimanere a galla fino a 13 left, ma poi paga un cooler imparabile: AK per l'azzurro, KK per il taiwanese che non trova ostacoli dal board. Vella chiude con un eccezionale 13° posto.
Radicchi, bene ma non benissimo
Considerando che Andrea Radicchi non aveva grossi risultati alle spalle nelle World Series Of Poker, un decimo posto andrebbe preso come oro colato. Guardando invece a cosa era stato capace di costruire il player umbro, qualche recriminazione è quasi d'obbligo. Radicchi era diventato chipleader del torneo e anche piuttosto nettamente, imponendosi come bullo del suo tavolo ai danni soprattutto del francese Jacob Amsellem, che era l'unico con più fiches di lui al tavolo ma gliele ha gradualmente consegnate quasi tutte. Tuttavia, Andrea non è tipo da mantenere il punto e attendere gli eventi, si è infilato come al solito in molti spot e qualcuno è andato male. L'ultimo, ad esempio.
Radicchi apre a 320.000 dal bottone, Max Neugerbauer difende il suo big blind. Sul flop 6 j 4 c'è il check-call dell'austriaco sulla c-bet da 440.000 dell'italiano. Stesso scenario sulla q che scende al turn, e così si arriva al river 10, su cui Niegerbauer checka per una terza volta. Radicchi allora va allin per 1,65 milioni, mettendo il rivale in crisi. Dopo minuti di riflessione, Neugerbauer fa call mostrando j 8 per una second pair che però si rivela sufficiente contro il bluff totale dell'italiano che aveva solo k 8 . Un hero call notevole, bisogna ammetterlo, anche per il momento in cui viene effettuato, e che probabilmente poggia le sue basi su una history esistente tra i due giocatori.
Il progresso di Michele
Avrete letto nel report di ieri che Michele Tocci partiva da 32° su 35 con 725.000 chips. Tuttavia, già nelle prime battute di giornata, Tocci trovava il raddoppio, quindi scende e poi raddoppia nuovamente contro Martinsson (AJ vs A7), risalendo a 2 milioni.
La svolta arriva con un colpo fortunato, seppure cooler: Michele manda resto per 1,3 milioni con 99, sul raise di Neugerbauer che si presenta con QQ, ma un 9 al turn ci fa esultare fortissimo. Tocci prende coraggio e sale quasi a 5 milioni e si mantiene in quota fino a 10 left, quando si trova al tavolo insieme ad Andrea Radicchi che però ha forse meno pazienza rispetto al calabrese. Infatti, come avrete letto, l'umbro non riesce a qualificarsi per un final table storico, dove invece il cosentino ci sarà.
Questo è invece il dettaglio degli italiani usciti durante il day 4 di ieri, del WSOPE 2023 Main Event.
Posizione | Nome e cognome | Premio |
---|---|---|
10 | Andrea Radicchi | 91.000€ |
13 | Vito Vella | 73.000€ |
14 | Dario Sammartino | 59.500€ |
IPO Liechtenstein: vince Branciforte con deal
Nella tarda nottata, si è infine conclusa una nuova edizione dell'IPO, disputata al Grand Casino Liechtenstein. Tra i 987 paganti, l'ha spuntata Vito Branciforte, esperto regular italiano, capace di emergere dopo deal a tre, che gli ha consegnato anche un ticket per il WPT World Championship che si disputerà tra qualche settimana a Las Vegas. Questo il payout:
Posizione | Nome e cognome o nickname | Nazionalità | Premio |
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1 | Vito Branciforte "Emmella" | Italia | 78.800 CHF + WPT Ticket * |
2 | Ciprian Bucatariu | Romania | 73.400 CHF * |
3 | “Space G” | Svizzera | 56.180 CHF * |
4 | Matteo Spazio | Italia | 28.980 CHF |
5 | Christian Niederer | Svizzera | 21.820 CHF |
6 | Nadir Dfaili | Svizzera | 17.220 CHF |
7 | "FERRARI" | Italia | 12.960 CHF |
8 | "Gala09" | Svizzera | 9.200 CHF |
Immagine di copertina: Michele Tocci (courtesy PokerNews & Tomas Stacha)