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Aussie Millions: in attesa del main event, Holz chiude 3° nel $100.000. Vince Nick Petrangelo

Fedor Holz continua a dichiarare di non considerarsi più un professionista, ma di giocare a poker per hobby mentre porta avanti altri progetti (tra cui un importante investimento in ambito startup). Eppure il 24enne continua a macinare risultati pazzeschi in giro per il mondo, ultimamente in Australia: a Melbourne “CrownUpGuy” è riuscito nell’impresa di raggiungere due final table in pochi giorni.

Come abbiamo visto nel report di ieri, il tedesco ha centrato il tavolo finale del Main Event (dal quale il nostro Mustapha Kanit è stato estromesso in 11° posizione), ma qualche giorno prima aveva già inserito il suo nome anche nella lista dei 7 finalisti al torneo $100.000 di buy-in.

Questo high roller – il cui nome ufficiale è Anton Jewellery $100.000 Challenge – si era fermato quattro giorni fa con la formazione del final table, ma il gioco era stato sospeso per consentire ai concorrenti di giocare il Main Event. Fedor è però riuscito ad arrivare all’atto finale anche nel torneo principale, ritrovandosi quindi a disputare due final table nella giornata di oggi! Se dobbiamo ancora scoprire come chiuderà il Main Event, sappiamo già che nell’high roller si è classificato in 3° posizione. Vediamo cosa è successo.

Aussie Millions Anton Jewellery $100.000 Challenge: il final table

Le entries in questo evento ormai classico dell’Aussie Millions sono state 18, pertanto il montepremi finale era di 1.8 milioni di dollari. Il final table 7-handed era ricco di nomi noti del poker internazionale, disposti in questo modo nel chipcount:

1. Steffen Sontheimer Germany 451,000
2. Fedor Holz Germany 394,500
3. Nick Petrangelo United States 381,000
4. Sam Trickett United Kingdom 265,000
5. Mike Watson Canada 146,000
6. David Peters United States 96,000
7. David Steicke Australia 78,500

Solo i primi tre giocatori andavano a premio.

Il primo a trovare l’eliminazione è stato lo shortstack David Steicke, che ha messo tutto preflop con K-3 ed è stato chiamato da Holz e Trickett, venendo “scoppiato” dal Q-7 del tedesco. In sesta posizione la stessa sorte è toccata a David Peters, uno dei più temibili nel field rimanente, che sul board 7-2-10-J-K ha tentato l’hero call con Q-10 ma si è visto girare Q-9 da Mike Watson.

Ci è voluto diverso tempo per arrivare all’eliminazione successiva, perché Fedor Holz ha iniziato a imporre il suo gioco e a vincere tanti piatti senza andare allo showdown. Alla fine è stato il suo connazionale Steffen Sontheimer ad alzarsi dal tavolo andando all-in preflop con 7-7 e trovando sulla sua strada i 10 di Watson.

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Niente da fare per Sam Tricket

A 4 left il torneo era in piena fase bolla e il bubble man è stato Sam Trickett: l’esperto professionista inglese si è giocato le ultime chips preflop con Q-9 e ha trovato il call del solito Watson con un A-J che ha retto allo showdown. Per Trickett una 4° posizione estremamente amara, mentre il canadese si è ritrovato nettamente in testa al chipcount.

Con Fedor Holz ben messo nel chipcount, tutti pensavano di assistere all’ennesimo successo del fenomeno tedesco, ma così non è stato: Fedor ha patito la continua pressione di Watson, a cui non è riuscito a opporsi. Rimasto con pochi big blind ha pushato con 4-4 sull’apertura di Petrangelo e ha perso contro il suo A-8. Holz ha comunque incassato $352.800, l’ennesimo piazzamento a premio della sua irreale carriera.

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L’heads-up iniziava con Watson in netto vantaggio: 1.400.000 chips contro le 400.000 di Nick Petrangelo. Nonostante lo short stack lo statunitense ha trovato gli spot giusti per risalire e  con uno stack più dignitoso, ha messo in atto quell’aggressività che lo contraddistingue (Daniel Negreanu lo ha definito il giocatore più aggressivo che abbia incontrato negli ultimi 5 anni) a suon di overbet. Watson è stato preso in contropiede e si è trovato in svantaggio di quasi un milione a 500.000.

Alla fine Petrangelo è riuscito nell’impresa di vincere il torneo, anche grazie al “suicidio pokeristico” di Watson, che sul board 8 2 5 7 j ha pensato di pushare per 562.000 chips sulla puntata da 150.000 dell’avversario al river. Nick ci ha pensato per un po’ e alla fine ha chiamato girando una doppia coppia con J-8. Watson ha mostrato un semplice A-4.

Il sempre temibile Nick Petrangelo
Il sempre temibile Nick Petrangelo

Questo il payout definitivo dell’high roller da $100.000 di buy-in dell’Aussie Millions:

  1. Nick Petrangelo $882.000
  2. Mike Watson $529.200
  3. Fedor Holz $352.800

NB: tutte le cifre riportate nell’articolo sono in dollari australiani.

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