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Blog Zum: Una giornata a Las Vegas

Las Vegas 03 Luglio 2007. Sono passati un pò di giorni dall’ultimo report, incredibile come voli il tempo a Vegas, ogni giorno ci sarebbero 1000 cose che vorrei fare, ma non ci riesco mai. Ad es. mi piacerebbe aggiornare più spesso il blog, ma non ce la faccio. Oggi però sono stato richiamato all’ordine da Yaya e quindi eccomi qui alla tastiera, dove proverò a ricostruire la mia ultima giornata.

Cambio di casa: Sveglia ore 13.00, ormai è lo standard, colazione abbondante, poi un pò di sole e relax in piscina, nella bella piscina di questo nuovo Residence che ci ospita. Come avrete capito, ci siamo trasferiti in centro, come previsto dal nostro programma, per vivere la seconda parte di questa vacanza. Devo dire che si sta molto bene anche qui, ci sono tutti i confort, sei praticamente nella Strip (300 metri dietro il Ballys), servizio in camera e valet 24 ore, appartamenti decisamente più grandi della media, piscina con idromassaggio, palestra e mega-jeep con autista messa a disposizione dei clienti, che ti accompagna dove vuoi gratis (ma di mancia spendi come ad andare in taxi

piscinaWSOP italiani a premio: Rientro in camera verso le 16, accendo il computer per leggere la posta poi decidiamo di andare al Rio, dove ci sono tre italiani ancora in corsa al 10.000$ Pot Limit Omaha e vanno tutti a premio. Sono : Ryu (Dario Alioto) per la seconda volta a premio quest’anno nel pot limit omaha delle WSOP) Marco Traniello (che da quando sta con Jennifer Harman ha decisamente migliorato il suo stile di gioco e arriva fino al final table, vincendo oltre 150.000$) e il Mitico Valter Farina. Farina è un giocatore di grande esperienza, nonché una persona veramente simpatica ed equilibrata. Caratteristiche fondamentali per poter vivere di solo poker, e lui ci riesce da molti anni. La cosa incredibile è il suo accento genovese, ancora fortemente marcato, malgrado sia lontano dall’Italia ormai da molti anni.

Storie di poker: La fame inizia a farsi sentire, così decidiamo di farci una pizza, il Pesca (Max Pescatori) ci porta 20 miglia a sud-est della Strip dove c’è una pizzeria Napoletana, con tanto di ingredienti originali importati direttamente dalla nostra penisola. Veramente un’ottima pizza, la migliore mai mangiata in America. Poi si torna a casa e tra una birra e l’altra ci si ritrova come sempre a raccontare “storie di poker” ovviamente il Pesca, vivendo a Vegas è quello che ha le perle migliori da raccontare. Aneddoti che coinvolgono giocatori come Brunson (padre e figlio), Negreanu, Harman ecc. Tutte le nostre storie di poker italiano, in questa occasione passano decisamente in secondo piano.
Non mancano le discussioni su scommesse varie, una delle più attese quest’anno è sul numero di partecipanti al Main Event. L’anno scorso i partecipanti sono stati otre 8000, ma adesso, le nuove leggi americane non permettono più di iscrivere direttamente i vincitori dei satelliti online, quindi le Poker-room mettono direttamente sul conto del vincitore 10.000$. A questo punto, si presume che molti giocatori, scelgano di spenderli diversamente. Betfair, ad esempio, offre diverse possibilità di scommessa su questo argomento. Io personalmente ho scommesso su tutte le fasce fino a 6999 iscritti, meno saranno e più vincerò. Se per caso dovessero essere meno di 3999 (cosa molto improbabile) vincerò oltre 12.000€. Inoltre ho bancato la scommessa oltre 9000 (e questa dovrebbe essere una passeggiata). l quote di questa scommessa, sono cmq tutte sbagliate, la gente continua a puntare tenendo presente solo i dati degli ultimi anni, sottovalutando l’aspetto fondamentale sopra citato. Ritengo che sia una buona occasione di guadagno. Staremo a vedere.

Sessione online: Alle 20.00 mi fiondo nel mio appartamento, per una sessione on-line, in Europa sono le 5 di mattina, non cè più molto gioco ormai, ma voglio fare una sessione di un’oretta prima di cena. Dopo mezzora sono in up di 300$. Dopo 1 ora sono sotto di 400$. Alle 21.30 i ragazzi mi chiamano, vogliono uscire per cena. io sono in tilt e decido di rimanere a casa per provare a riprendermi il maltolto. Devo dire che questa non è mai una buona idea, in queste condizioni consiglio a tutti di uscire a cena con gli amici, e rimandare la sessione ad altro momento. Ma come ben sappiamo, seguire tutti i consigli alla regola è veramente difficile e in questa occasione decido di fare uno strappo alla regola. Dopo circa un’ora, non ci sono praticamente più giocatori svegli in tutta Europa e sono sempre sotto di 400$. L’istinto mi porta a cambiare poker-room e nazionalità dei miei avversari, poi capisco che la cosa migliore da fare, è spegnere il pc e farsi una bella doccia. Così faccio, poi prendo un taxi e mi dirigo al Wynn.

Going to the Wynn: Sono le 22.30 quando arrivo al Wynn dove trovo una lista d’attesa al 2-5$ di ben 20 persone, la mia amica che sta al ricevimento della poker-room purtroppo è di riposo, non c’è quindi modo di abbreviare i tempi di attesa. In questi casi, il rischio è quello di ritrovarsi seduti ad un tavolo di black jack per far passare il tempo. Così quando è il tuo turno di giocare a poker parti con un bel meno davanti. Esperienza già fatta più volte in passato, che voglio evitare…

Ora vorrei tanto avere una camera qui, il Wynn, (forse) l’unico hotel in città che offre la possibilità di starsene comodamente in camera, in attesa di essere chiamati. Puoi anche sintonizzare la Tv sul canale della poker-room e vedere l’andamento della lista d’attesa in tempo reale, come se fossi giù davanti al monitor. Inoltre quando arriva il tuo momento, anche nel caso fossi distratto, ti chiamano e con tutta calma puoi scendere, il tuo posto riservato ti aspetta. Una comodità di cui purtroppo ora non posso godere, mi dirigo allora verso uno dei ristoranti del Wynn, anche se non ho ancora realmente fame, mi aiuterà a passare il tempo, inoltre una volta seduto, non dovrò più fare pause. A volte capita di cenare direttamente al tavolo da poker, ma quando posso evito volentieri. Cosa mangiare prima di una lunga e seria sessione ? Semplice, il menù del giocatore prevede solo piatti leggeri, facilmente digeribili e niente alcool.

Parte il live: Dopocena torno alla poker-room, dove in pochi minuti vengo chiamato a sedermi al mio NL 2-5. Da un primo colpo d’occhio, il tavolo si presenta abbastanza equilibrato. Ci sono 3 giocatori presumibilmente forti, li vedi subito, età media 20-30, con davanti una discreta somma, qui infatti puoi sederti con qualsiasi cifra e i più bravi non si siedono certo con 300$. Quindi la montagna di fiches davanti a loro davanti può voler dire solo 2 cose. Hanno vinto sculando l’impossibile (25%) oppure sono bravi (75%) uno lo conosco, e su di lui non ho dubbi, il valore degli altri deep, lo capirò a breve.
Oltre a loro ci sono 3 signori di mezza età con meno di 500$ e due donne una carina con 400$ e una bruttina con 700$. Dopo 20 minuti ho la certezza che i tre players deep-stack non sono lì  in vacanza a sperperare denaro e di certo non mi regaleranno nulla. Giocano molto bene, con diversi raise e reraise. In compenso tutto il resto del tavolo è più che affrontabile. Purtroppo per 2 ore non vedo carte, le migliori sono AT suited. Gioco sempre più aperto, rilancio anche con  tutti i connectors, con 1 e 2 gap fino a 5-7 off in posizione, ma non riesco mai a chiudere nulla al flop. Un paio di mie continuation-bet vengono rilanciate immediatamente e devo mollare. In breve mi trovo sotto di circa 400$. Sono anche tentato di bluffare in un paio di occasioni, ma non mi sembra il momento, certe cose si fanno quando tutto gira bene e sei in vincita, ma non è il mio caso. Non vedere carte in due ore di live è cosa molto comune anche in room come questa, con miscelatore automatico di carte e i dealer super veloci. La prima regola, è non perdere la pazienza e la concentrazione. Io faccio molta fatica in questo, perchè sono abituato a giocare online su più tavoli e il rilancio con 5-7 ne è una chiara prova, ma stringo i denti e a fatica riesco a foldare anche TJs fuori pos., quando limpando da utg, trovo un raise da MP e un reraise dal bottone.
Dopo un pò sono di bottone e spillo 3 6 , cut off rilancia 15$ io mi dimentico tutta la dottrina e chiamo. Questa è una cazzata enorme che nessun giocatore con la testa dovrebbe mai fare. Un vero suicidio!!!  Lo SB fa 40$, il BB chiama e il tipo alla mia destra chiama. Mi convinco di avere le odds per chiamare anche questo rilancio (secondo grave errore) e faccio call. Il flop è K 9 3 con 2 quadri. Lo SB che aveva fatto 40$ fa check il BB fa 40$ e il tipo a destra chiama. Qualcosa non mi quadra, provo a fare una lettura:
Prima ipotesi- SB ha JJ o simili, gli altri 2 possono avere flush-draw, o improbabili progetti di scala. Seconda ipotesi- come sopra solo che uno dei 3 ha un mostro, tipo KK o 99.
Ritengo il primo scenario decisamente più realistico, quindi faccio 40 + 140$, dopotutto se nessuno ha un mostro ho ancora qualche out per migliorare il mio punto (alibi-cazzata) Ok, diciamo che se mi chiamano sono morto, ma quando fai una giocata strana devi sempre giustificarti. Unico aspetto positivo è che sono ultimo a parlare, condizione che mi fa sentire sempre un leone al tavolo. Fortunatamente c’è un istant fold generale e io mostro la mia fuffa. Mi sento anche figo in quel momento, in realtà sono solo un fish semitiltato e ciò che ho appena fatto, nove volte su dieci è un errore che non porta a nulla di buono. Visto che la cazzata ormai l’ho fatta e mi è pure andata bene, cerco di trasformare questo errore in qualcosa di positivo. Mostrare le mie carte dopo una mano simile infatti è l’inizio di una strategia ben precisa che se si concretizza può dare ottimi risultati. Vediamola insieme: non vedo un punto da ore, i miei avversari di me hanno pochissime info in quanto non sono mai arrivato allo show down, se riesco a fargli credere, che sono un pazzo scriteriato, che in breve tempo è già in tilt, potrei fare una buona pesca. Ovviamente ora le carte mi devono aiutare, le reti sono posizionate, non ci resta che incrociare le dita e aspettare.
In quel momento prende posto un tipo sui 40 anni con faccia da stronzo e 300$ davanti. Ha fatto appena in tempo a vedere la mia ultima mano e a farsi una chiara idea del mio stile. L’immagine che ci siamo costruiti al tavolo, resta sempre un fattore determinante. Ecco una 300$ facile-facile penso. La prima mano che gioca fa piatto al flop e un giocatore tosto alla sua sinistra gli fa reraise, ci pensa 5 minuti poi folda.  Mano successiva, sempre lui fa raise 25$ io chiamo con 67 off, tutti foldano.
Flop 5 8 9 raibow, ho scala nuts e quasi non ci credo, la prima cosa che penso è : peccato abbia solo 250$. Lui fa pot, io ci penso 2 minuti, poi faccio call, turn Q e ci sono 2 cuori adesso. Lui va allin io faccio call e mostro il mio nuts lui gira 55. Il mio punto regge e lui si allontana imprecando, mentre al tavolo c’è un sorriso generale. Quando qualcuno resiste solo 5 minuti al tavolo, prima di farsi ripulire fa sempre ridere è la classica situazione comica, ovviamente quando capita agli altri

Rush: Da qui inizia il mio inesorabile rush positivo, intanto al tavolo si siede una tipa dai lineamenti orientali, è bellissima, una delle più belle donne orientali che abbia mai visto. Di sicuro l’orientae più bella mai vista ad un tavolo di poker. Dal suo look si evince che la ragazza ha molto gusto e discrete possibilità economiche. E’ proprio di fronte a me e non riesco a togliere lo sguardo da lei, mi sforzo di fare l’indifferente ma non ci riesco, ora capisco a cosa servono gli occhiali scuri al tavolo e vorrei averne un paio. In realtà gli occhiali scuri, servono solo per non far vedere dove stai guardando, in questo modo tu puoi tranquillamente, fissare chi vuoi senza essere visto. in questo momento, sono molto distratto dal gioco e vorrei fissare lei morbosamente, portare il mio sguardo fin dentro il suo vestito, fin dentro la sua carne. Le intanto srotola 1000$ e inizia a fare diversi giochetti con le fiches, sembra essere una bella navigata al tavolo, una che sa quello che sta facendo. Ciò nonostante, il mio rush sembra ormai inarrestabile ed è lei in particolare a pagarne le conseguenze. In breve passo da – 500$ a + 800$. noto che lei non vuole farsi cogliere impreparata e appena perde + di 200 ricarica immediatamente. Le carte continuano ad essere dalla mia parte e con una doppia chiusa al turn, gli porto via un’altro pezzo di stack. La cosa strana, è che più gli porto via, più mi sorride. I suoi ammiccamenti mi stanno distraendo non poco, è veramente bella e affascinante. La mente vola, già mi immagino che a fine serata, tutti i suoi dollari, sono davanti a me. A questo punto, ale non resta che propormi un private poker strip per recuperare. Che maschilista del cazzz!!!!  A questo punto sono le 03.30 e il tavolo di colpo si rompe. Veniamo quindi spostati in un altro, dove ci sono già 5 giocatori, tutti uomini dai 40 ai 50 anni e tutti con davanti molti soldi.
La prima mano che vedo è la seguente:Flop Q 2 7, 4 giocatori ancora in gioco tutti fanno check e il bottone su piatto da 200$ fa 100$, call, call e raise di 400$, call, call e all in di 600$, call call call. Morale piatto da 2500$ vinto dal bottone con doppia di 2 e 7. La Dea mi guarda e nei suoi occhi leggo tutto lo stupore di un bambino caduto in una piscina di nutella. Pur avendo davanti già 1000$ vedo che aggiunge altre 5 banconote da 100 al suo. Ennesimo particolare che denota scaltrezza. Io a questo punto ho già davanti 1600$ e mi ritengo a posto per ogni evenienza.

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Mr Scoth Whisky: La mano successiva mi accorgo che alla mia destra c’è un ragazzo di 30 anni circa vestito elegante completamente ubriaco con davanti 3500$ e 5 fiches sono da 500$. Sono fiches inusuali a questo tavolo, si capisce pertanto che oltre ad essere completamente ubriaco è anche nel posto sbagliato. Forse si stava spostando da un tavolo di roulette ad uno di black jack quando è inciampato in qualcosa ed è finito su quella sedia. Inizio a pensare che molta della fresca dei giocatori al tavolo, provenga da questo benefattore. Ci sono infatti in gioco anche molte fiches nere da 100$, altrettanto inusuali, di indubbia provenienza.
La scena è veramente “Fantozziana”, ogni volta che il dealer di turno gira il flop, lui allunga il collo per vedere le carte, si vede benissimo che non riesce a metterle a fuoco, perché oltretutto è seduto di lato, a questo punto allora il dealer prende le tre carte e gliele avvicina. Lui dopo a fatica riesce a focalizzarle, riguarda le sue, poi guarda il dealer che gli deve dire se ci sono state delle puntate. Se il dealer dice che tutti hanno checcato allora fa check, se qualcuno ha puntato qualsiasi cifra e lui ha almeno una delle 3 carte, o un qualsiasi progetto anche di fantasia fa call.
La cosa veramente incredibile è la seguente: in genere giocare con uno così, che ti chiama sempre fino in fondo è pericoloso in quanto al river non sai mai cosa può aver chiuso, la lettura di questi avversari, è praticamente impossibile in genere. In questo caso però è diverso. Come diverso ??? vi chiederete… Semplice, glielo chiedi e lui ti dice esattamente il suo punto. Non ci potevo credere, era il più grande bancomat mai visto ad un tavolo di poker. Vi descrivo una mano per farvi comprendere bene. Flop a 2 j un tipo fa pot e lui chiama, turn blank il tipo overbetta e su piatto da 120$ fa 200$, lui call. River fiori. Piatto da 550$ e il primo giocatore gli chiede: “Hai colore?” e lui dice: “Sì”.

Quindi il tipo folda e lui mostra 3 7 . Easyyyyyyyyyyyyyy !!!!!!!!!!!!

Mai visto nulla di simile. Non so quanto abbia già perso, ma sono sicuro che ho solo poche mani per provare a prendere la mia parte. Gioco tutto, ma nulla, non riesco a chiudere uno straccio di punto, intanto il suo bank roll si sgretola mano dopo mano. Non è la prima volta che a Vegas mi capita l’ubriaco di turno al tavolo che regala, ma credetemi non sono mai riuscito a prendergli un dollaro, ora ho il migliore davanti a me, il Numero 1 e vorrei approfittarne per una volta.
Questo poi ha tutta l’aria di essere veramente ricco, sono certo che qualsiasi cifra perda in serata, sia solo una goccia del suo patrimonio. Dopo mezz’ora la dea orientale perde piatto da 2000$ full vs full superiore chiuso da uno che ha giocato QQ fino al river. Board 3 3 4 J Q lei ha full nuts dal flop (44) e ha sempre fatto pot, lui al al turn ha pure fatto check raise.Perde un piatto incredibile, nonostante ciò non perde il sorriso, ha anche un bel carattere.
Io non riesco a vincere un dollaro a Mr “Scotch Whisky” nonostante, come tutti al tavolo, entro in gioco con tutto, perchè è ormai chiaro che chi prima chiude un discreto punto, potrà farselo ben pagare dal nostro amico che con la terza coppia, chiama il pot serenamente. Sono le 5 di mattina ormai, quando inizia una nuova mano. Un giocatore fa raise di 25$, Mr Scotch Whisky chiede come sempre quanto deve mettere e fa call io con A3 di cuori faccio call. Il flop è q 3 3 , il tipo che ha fatto raise preflop fa 60$, Mr SW chiede quanto deve mettere e fa call, a questo punto io faccio raise 60+120$ il primo giocatore folda, Mr. SW tra un sorso e l’altro, chiede quanto deve aggiungere e fa call. Penso che la cameriera solo di sue mance abbia guadagnato in poche ore, più del direttore del Wynn in un mese. Il turn è una carta neutra, lui fa check , potrei mettere qualsiasi cifra e sono certo che mi pagherebbe, ma non ci riesco, sono bloccato. E’ come rubare a un bambino, inoltre tutti mi stanno guardando è una situazione davvero imbarazzante, dovrei puntare, e forte anche, ma non ci riesco, forse sbaglio, ma è più forte di me e faccio check. Il river è neutro e chekkiamo di nuovo entrambi.
Siamo allo show down e lui gira k 2 . Sono preso male, una strana sensazione mi pervade il corpo e la mente. Sono confuso, a tratti me sento un eroe, a tratti un pirla. E’ tempo di staccare. Mi alzo, sistemo le fiches nel rack e mi dirigo alla cassa.

C’è sempre una morale: Non ho bisogno di giocare con un ubriaco per vincere, questo è il messaggio per il tavolo. Sono felice, ho alzato la mia media oraria che stava scendendo sotto la soglia dei 100$ l’ora, media che tenevo già l’anno scorso. Inoltre ho imparato qualcosa: non voglio mai più giocare con gente non in grado di intendere.

Esco dal Wynn, il sole è sorto, è tempo di dormire …

Good luck
Zum

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