Come tradizione, questa notte staremo tutti con la testa all'insù a caccia di stelle cadenti. Ma in Irlanda - e precisamente a Galway - le stelle del poker sono quasi tutte già cadute.
Al termine dei due day 1, tra i protagonisti del Main Event dell' UKIPT non ci sono più giocatori del calibro di Gus Hansen, Viktor Blom e Liv Boeree.
Il danese, lo svedese e la britannica sono caduti vittime dei rispettivi day 1, insieme a gente del calibro di Roberto Romanello, dell'idolo di casa Jude Ainsworth e degli italiani Alberto Fiorilla e Andrea "MakeMeFold" Emanuele, la cui trasferta irlandese non è andata secondo le speranze.
Male anche lo spagnolo Sergio Aido, che però si è consolato andando a vincere l'High Roller. L'iberico incassa così 24.450€, cifra che in genere è inferiore anche agli stessi buy-in di molti high roller "veri e propri". Ma il quello organizzato da Full Tilt Poker a Galway si è proposto dall'inizio come un festival del poker più "a misura d'uomo", con un main da 1.100€ e un high roller da 2.200€...
Tornando al Main Event, sono 861 i partecipanti totali, per un prizepool generato che non copre il milione di euro garantito dall'organizzazione.
Restano in 281 a caccia di un titolo che vale 205mila euro, e questa è la top ten:
- Alan Gold 272700
- Damian Porebski 205200
- Tim Slater 187500
Miklos Soproni 175900
- Rade Jovanovski 170200
- Trevor Dinneen 166600
- Benjamin Spragg 156300
- Ben Bauer 142600
- Mark Spelman 140000
- Aidan Connelly 138800
Per trovare un volto noto bisogna scendere fino alla posizione n. 38, dove stazione insidioso Jake Cody a 98.700 fiches. Poco più giù troviamo Max Silver, 48° a 91mila gettoni, mentre l'unico italiano superstite sembrerebbe Emiliano Savoia, al momento 62° a 82.500 chips. Oggi il day 2, durante il quale potrebbe scoppiare la bolla, prevista con l'eliminazione del 106° classificato.