Non è mai troppo tardi per vincere a poker. Ce lo insegna la parabola di Ed Sebesta, 78enne che i giorni scorsi ha messo in riga i più forti professionisti del circuito high-stakes trionfando all’evento numero 3 della PokerGO Cup in corso a Las Vegas (10.000$ NLHE).
Il texano, che si dedica al poker in modo amatoriale da quando è andato in pensione, ha lasciato alle spalle avversari del calibro di Adrian Mateos, Nick Schulman e Farad Jattin per una prima moneta di 216 mila dollari, esprimendo un gioco brioso che secondo gli schemi mentali comuni poco si addice a una persona della terza età. E invece…
La mano
Ecco il bluff piazzato da Sebesta quando il torneo era a 4 left su blinds 30k/60k con bb ante. Al comando del count c’era Shing con più di 6 milioni di chips, Sebesta seguiva con 2.2M, Katz e Schulman erano grossomodo appaiati a un milione e mezzo di chips.
Conosciamo la action a partire dalle tre carte comuni. Verosimilmente Sebesta ha rilanciato preflop da utg/co con **fK 5 , ricevendo il call di Katz da big blind con **pJ 9 .
Flop J 3 A , Katz check, Sebesta check.
Turn A Katz leada 130k, Sebesta chiama
River 2 Katz 60k, Sebesta raise 260.000, Katz folda!
Schulman chiede a Sebesta di far vedere il bluff, il signor Edward lo accontenta mandando in sollucchero i presenti – a eccezione di Katz!
Una storia raccontata bene
Dopo il raise di Sebesta, in mezzo al tavolo ci sono 910 mila chips. Katz deve decidere se chiamare per 200 mila chips ricevendo delle buone pot odds: il punto di break even del call è infatti al 18%, significa che deve essere buono meno di una volta su cinque per avere una aspettativa di vincita sul lungo periodo.
La action del 78enne è molto polarizzante, ma siamo abbastanza certi che quando Sebesta decide di chiamare turn ha già in mente di combinare qualcosa al river. Con quelle pot odds, evidentemente, per decidere di foldare Katz ha creduto che l’avversario fosse sbilanciato sul valore – un asso in questo caso. Good game a Sebesta per la pompa dimostrata!
Il video
Ecco il video-replay della mano: da notare come se la ghigna Schulman dopo aver visto il bluff del vicino di tavolo!