Come vi sarete accorti dalla produzione redazionale di questi ultimi giorni, manca ormai pochissimo allo start dell'edizione numero 55 delle World Series Of Poker che si giocheranno a Las Vegas dal 28 maggio al 17 luglio nella location combinata Horseshoe/Paris Las Vegas.
C'è grande fermento, come ogni anno in questo periodo, per la preparazione dei voli, delle trasferte da luoghi lontanissimi, della scelta dell'hotel.
E soprattutto ci sono i consigli di chi ha già giocato la kermesse di Sin City, con tanto di augurio che le cose vadano per il verso giusto.
Christina Gollins, tutto pronto per la partenza
Questa volta ci occupiamo, attraverso un'intervista uscita nei giorni scorsi su Poker.org, grazie all'ottimo lavoro di Craig Tapscott, di Christine Gollins, che ha vinto recentemente l'evento inaugurale delle WSOP-C al Commerce Casino di Los Angeles, dopo aver fatto una buona deep run al Ladies Event delle WSOP 2022, terza per $73.604.

La Gollins ha centrato vincite per un totale di $680.000.
Il primo consiglio che vene fuori dall'intervista, fa capo a un discorso di natura prettamente tecnica, rispetto al quale la Gollins parla di commisurazione del proprio gioco rispetto al costo di iscrizione del torneo, alla struttura dello stesso e, soprattutto, allo stile degli avversari che si incontrano al tavolo.
La giocatrice americana consiglia di lasciare da parte tutto ciò che riguarda la GTO negli eventi in cui essa serve a poco, come gli eventi che propongono un Buy In inferiore ai $1.100.
E qui tornano gli stessi pareri espressi da molti dei colleghi della Gollins, in cui si parla di gioco del poker reale per Buy In quanto meno un po' più corposi.
L'evento preferito
A parte il Main Event dal quale non sai mai cosa aspettarti, l'evento preferito da Christina Gollins è il Millionaire Maker, che, continua la giocatrice, è un giusto compromesso tra i Buy In troppo bassi e quelli accessibili a molti, ma non a tutti.

Per quanto riguarda il Ladies Event, del quale la Gollins è invece piuttosto esperta, il tip è quello di bluffare il meno possibile, buona parte del field non capirebbe certe giocate e chiamerebbero con un valore per il quale un buon giocatore dovrebbe foldare.
Inoltre vi è una questione prettamente di genere, nel senso che a una donna piace moltissimo chiamare una puntata di un'altra donna, anche se Christina non capisce il perché e si mette a ridere.
Più in generale meglio giocare solo per valore.
Alimentazione e sonno
L'attenzione maniacale che i giocatori più esperti mettono alla forma fisica, al sonno, all'alimentazione, torna anche in questa intervista, nella quale la Gollins spiega che buona parte del tempo libero che impiegherà a Las Vegas, sarà dedicato a delle grosse dormite con i propri cani, a rimanere concentrata per gli eventi futuri e a prestare attenzione a ciò che mangerà per rispettare il proprio corpo.

"E' difficile mangiare bene quando si è a Las Vegas e si vuole mantenere una sorta di dieta equilibrata, chiude la Gollins. Certo, potrei portarmi da mangiare, ma è difficile. È difficile preparare qualcosa che non si deteriori e che ti faccia bene. Non c'è modo che io mangi in quel caffè WSOP. Non ho intenzione di ammalarmi o pagare $30 per un hot dog.
Per portare il mio gioco al livello successivo, ho bisogno di sviluppare una tolleranza fisica e mentale. È una faticaccia. Se giochi tutti i giorni, è dura. È difficile andare 14 ore al giorno per due mesi di fila. Giocare il tuo gioco "A Game" in questo modo, è quasi umanamente impossibile.
Phil Ivey è uno dei giocatori che mi piacerebbe incontrare al tavolo. Sembra un animale invincibile, quando con quello sguardo sembra riuscire a leggerti la profondità dell'animo. Di solito è quello che faccio io, ma con lui non so se mi riuscirebbe alla perfezione. Ma voglio, devo provarci".