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EPT Londra: Demasi e Speranza tengono. Kanit e Brandi bene al Mistery

Demasi e Speranza al Day 3. Il Day 2 del PokerStars European Poker Tour di Londra Main Event, ha chiuso i suoi battenti nel cuore della notte, producendo un totale di 80 giocatori left, capitanati dal francese Julien Sitbon, primo con una curiosità molto particolare: è stato chipleader del Day 2 anche allo UKIPT Main Event di qualche giorno fa, quando il transalpino ha terminato all’undicesimo posto.

EPT Londra Main Event: bene Demasi e Speranza

Sono Simone Demasi, già il migliore dei nostri dopo i tre flight iniziali e il passista Gianluca Speranza che difficilmente sbaglia un colpo, i nostri due giocatori che rappresenteranno l’Italia al Day 3 in partenza questo pomeriggio.

Esattamente come tutti i loro colleghi rimasti in gioco, Demasi e Speranza hanno già in tasca un premio di £9.750 e cercheranno oggi di imboscare la strada giusta per provare a raggiungere i premi più ambiti.

Lo faranno rispettivamente con 42 e 25 Big Blind, stack di assoluto rilievo per un torneo così prestigioso e difficile come l’EPT, per un ammontare pari a 213.000 e 122.000.

Degli nostri giocatori che avevano passato indenni uno dei due flight, solo Nicola D’Anselmo ha chiuso tra i players in the money, 81° e ultimo degli eliminati della giornata di ieri per un premio di £9.750.

Tra i giocatori di maggior livello ad accedere alla terza giornata, ci sono Adrian Mateos, Jack Sinclair, Ole Schemion e Ramon Colillas, quest’ultimo PokerStars Ambassador.

Ecco i primi 10 del count provvisorio:

  • 1 Julien Sitbon 1,000,000
  • 2 Pedro Garagnani 930,000
  • 3 Ben Heath 914,000
  • 4 Carl Probsting 769,000
  • 5 Paul Fontan Castrillon 743,000
  • 6 David Docherty 665,000
  • 7 Ole Schemion 635,000
  • 8 Nils Pudel 602,000
  • 9 Conor Beresford 565,000
  • 10 Ramzi Karam 531,000

High Roller £25.000 Single Day a Daniel Dvoress

L’High Roller da £25.000 single day al PokerStars European Poker Tour London presso l’Hilton Park Lane, è giunto al termine dopo 12 ore di gioco. Un risicato field di appena 19 giocatori è iniziato tre ore dopo l’orario previsto e ha finito per concludersi intorno alle 3 del mattino.

A vincere l’evento di un giorno per un primo premio di £ 196.170 è stato Daniel Dvoress che ha portato a casa con questa vittoria il suo primo titolo EPT in Europa. Segna il suo quinto successo in un torneo dal vivo della sua carriera con la maggior parte degli altri conquistati alle Bahamas. Questa vittoria è solo un’aggiunta al suo già impressionante curriculum, poiché il canadese ha accumulato più di $ 21 milioni in tornei fino a questo momento.

Questo il payout dei 4 a premio:

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  • 1 Daniel Dvoress Canada £196,170
  • 2 Joao Vieira Portugal £123,170
  • 3 Pablo Silva Brazil £82,110
  • 4 Danny Tang Hong Kong £54,740

Nemmeno a questo High Roller, hanno partecipato giocatori italiani.

£3,000 Platinum Pass Mystery Bounty

Chiudiamo il nostro report live, con un assaggio di ciò che è successo al Mistery Bounty, torneo da £3.000 di iscrizione, al quale hanno preso parte, fin qui, 378 entries, che, durante i 12 livelli giocati, si sono ridotti a 126.

Prize pool complessivo, quindi, di £652,080, ancora parziale, in virtù della late registration che si chiuderà allo start del Day 2 programmato per fine mattinata.

Anche in questo caso sono due gli italiani che passano alla fase successiva, Mustapha Kanit e Jacopino Brandi, rispettivamente a quota 110.000 e 88.000.

A comandare la truppa dei sopravvissuti Raphael Khalili a quota 336.500, mentre, dietro di lui, il conosciutissimo Kenny Hallaert con 320.000.

  • 1st Raphael Khalili United Kingdom 336,500
  • 2nd Kenny Hallaert Belgium 320,000
  • 3rd Yasuhiro Waki Japan 308,500
  • 4th John Dwyer United Kingdom 278,500
  • 5th Haomin Xie China 244,000
  • 6th Robert Macsim Romania 237,000
  • 7th Jonathan Proudfoot Ireland 221,500
  • 8th Paul Tedeschi France 208,000
  • 9th Antonio Juste Menchaca Spain 207,500
  • 10th Jason McConnon United Kingdom 204,500

Foto homepage: Simone Demasi Courtesy Danny Maxwell & Pokernews

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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