Poker livedi Alessia Zannini
La storia è fatta di imprese straordinarie che, con il tempo, si trasformano in leggende. Quando si parla di veri miti, non si può non menzionare Doyle Brunson, il "Padrino del Poker". Con il suo inconfondibile cappello da cowboy e il portafortuna "Casper", uno zippo dei Ghostbuster, Brunson non era solo un maestro del gioco, ma un simbolo vivente di carisma, disciplina ed autorità. Al tavolo verde, il suo atteggiamento signorile e la sua risolutezza incutevano un profondo rispetto nei suoi avversari, mescolato ad un inevitabile timore reverenziale.
Nonostante la sua scomparsa avvenuta oltre un anno fa, la memoria di Doyle Brunson continua a brillare, rendendolo un’icona immortale nel mondo del poker. La sua eredità, ricca di insegnamenti e successi, è destinata ad ispirare le generazioni future.
Doyle Brunson Day: l'anteprima del documentario
A testimonianza di questo, il 2 ottobre la comunità del poker ha celebrato la seconda edizione del Doyle Brunson Day, rendendo omaggio ad una delle più grandi figure del settore. Questa data è stata scelta in onore della celebre mano "10-2", con cui Brunson vinse consecutivamente il Main Event delle World Series of Poker (WSOP) nel 1976 e nel 1977. Quella combinazione di carte ha immortalato il suo nome nella storia del gioco, conferendogli uno status senza tempo.
Per commemorare questa occasione speciale, gli amministratori dell'account Twitter/X di Brunson hanno condiviso un’anteprima di un documentario dedicato al Padrino del Poker.
Diretto da Jason Hehir, il regista dietro il celebre documentario sportivo The Last Dance su Michael Jordan ed i Chicago Bulls, questo video promette di essere un tributo straordinario all’eredità di Brunson.
"Se non sopporti il calore, non devi stare in cucina"
Doyle Brunson
Quel viaggio in Florida con Jack Binion
Il frammento include interviste esclusive con lo stesso Doyle Brunson e Jack Binion (figlio del fondatore delle WSOP e proprietario del Binion's a Las Vegas) che ricordano un curioso viaggio in Florida nel 1983 per visitare Jack Young Brown Jr., all'epoca governatore del Kentucky e proprietario di Kentucky Fried Chicken. Quelli che dovevano essere un paio di giorni di riposo si trasformarono in tre settimane di intense scommesse a golf, un chiaro esempio della passione per il rischio e l'azzardo che accomunava questi due personaggi.
Doyle Brunson: Celebration of Life in Memory
Sebbene il documentario non abbia ancora una data ufficiale di uscita, ci si aspetta che presenti aneddoti affascinanti e la partecipazione di figure attuali del poker che hanno avuto il privilegio di condividere il tavolo e l'amicizia con Brunson. Il progetto, intitolato Doyle Brunson: Celebration of Life in Memory, è prodotto da PokerGO e si preannuncia come un omaggio postumo al lascito di Brunson, scomparso il 14 maggio 2023 all'età di 89 anni, lasciando un’impronta indelebile nella storia del poker.
Che "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" è una verità che Doyle Brunson, alias "Texas Dolly", incarnava perfettamente. Con la sua famosa frase "Se non sopporti il calore, non devi stare in cucina," metteva in luce la disciplina e la determinazione necessarie per affrontare la pressione del successo. Brunson, maestro indiscusso del poker, sapeva che eccellere richiede non solo abilità, ma un carattere forte e resiliente. Non vediamo l'ora di vedere questo spirito indomito brillare ancora sugli schermi, continuando ad ispirare appassionati e aspiranti giocatori di poker in tutto il mondo.
a cura di Alessia Zannini
