Partiamo dalla fine: all' EPT Barcellona ha vinto l'inglese Tom Middleton sul finlandese Kimmo Kurko, con il nostro Luca Fiorini quarto che porta a casa 328mila euro e qualche rimpianto.
Il rimpianto è dovuto, oltre ai colpi decisivi andati male, ad un deal che poteva a conti fatti risultare vantaggioso per il nostro giocatore. Rimasti in quattro, Middleton, Kurko, Nielsen e Fiorini hanno discusso a lungo la possibilità di un deal che spalmasse in maniera più equa il montepremi. In quel momento Luca era chipleader, anche se di poche migliaia di chips rispetto a Nielsen, quindi era normale che gli dovesse toccare qualcosina in più.
UN DEAL DA 600k VA IN FUMO - Infatti l'offerta era di 600mila sicuri per lui più 100mila da giocare per il primo posto e premi più equilibrati per gli altri, in luogo degli scalini originari che erano: al 1° 1.067.000 euro, al 2° 625.000, al 3° 440.500 e al terzo 328.000. La trattativa, che avrebbe garantito almeno 400mila euro a tutti, si è arenata per l'opposizione di Middleton (in quel momento terzo), che in virtù di un edge che riteneva di poter vantare sugli altri 3 avrebbe voluto circa 15mila euro in più.
MIDDLETON IL BULLO - Più che per la cifra in sè, alla fine l'inglese ha forse pensato davvero che un accordo non fosse per lui conveniente, probabilmente consigliato in tal senso dagli amici che facevano il tifo per lui, fra i quali due top assoluti come Jake Cody e Toby Lewis. Più che altro c'è un altro elemento che forse ha pesato più di altri: al momento della discussione il chipleader non arrivava a 50 big blinds, mentre il quarto ne aveva poco meno di 20. Distacchi risicati ma soprattutto una situazione di stack ideale per chi è abituato a giocare tornei online a migliaia.
Comunque sia, niente deal e a farne le spese è purtroppo quasi esclusivamente Luca Fiorini, che perde un colpo chiave contro Kurko allin con 10 9 su flop j 7 4 . Il finlandese ha 10 7 e nonostante la coppia di 7 centrata è percentualmente indietro a Fiorini. Nonostante la vagonata di outs a sua disposizione, Luca vede scendere due carte inutili su turn e river e crolla a poco più di 10 big blinds.
Quindi arriva il raddoppio illusorio contro lo stesso Kurko, pochi istanti prima che Middleton lo reraisi allin sulla sua apertura da semishort. Con AJ è un call quasi automatico per Luca, ma Middleton ha QQ e, nonostante qualche sussulto (board 4 10 9 Q 9) vince il colpo eliminando l'azzurro.
L'amarezza aumenta pensando ad un coinflip perso da Luca proprio con Middleton qualche ora prima, con l'inglese che aveva lanciato i suoi 2,5 milioni di chips nel mezzo con j 10. Luca aveva repushato i suoi 9 9 per isolamento, ma un J sul board decretava l'inizio della rimonta del britannico.
FIORINI DA APPLAUSI - Comunque sia, sono solo applausi per Fiorini, che a ben vedere ha sbagliato poco o nulla lungo tutto il final table. Il suo torneo poteva prendere il volo dopo che Surmonen decide di 4bettare allin con K7, che si schiantano contro gli AK del nostro facendolo volare a quasi 10 milioni. Sembrava l'inizio di una favola, ma stavolta qualcuno ha rubato l'happy end.
Pochi minuti dopo Fiorini va fuori anche il rozzo Nielsen e così la vittoria si decide tra Kurko e Middleton.
I DUE PIU' FORTI - Onestamente non si può dire che non si tratti dei due giocatori più forti emersi dal final table, anche se le vie con cui questa superiorità si palesa sono a volte un po' bizzarre. Kurko parte in leggero vantaggio con 19,6 milioni contro 17,2 milioni, ma chi si aspetta un heads lampo tra due bulli si sbaglia di grosso.
Innanzitutto i due si accordano subito - stavolta sì - per un deal: 750mila euro a testa, e la rimanenza - 192.000€ per la precisione - destinata al vincitore insieme alla picca.
POT-CONTROLLÁTI - Kimmo e Tom giocano molto accorti e il match che viene fuori ricorda molto, per dinamiche, quello fra Greg Merson e Jesse Sylvia al WSOP Main Event dello scorso anno. I due potcontrollano molto e non offrono uno spettacolo spumeggiante quanto piuttosto un duro confronto fra skillati, che non fanno nulla per caso ma che sono forse un po' stanchi.
Nelle previsioni Kurko sembrava poter disporre dell'avversario, in virtù del vantaggio in chips e della maggior esperienza live, ma in realtà è Middleton a prendere presto il pallino delle operazioni. L'inglese, che online ha vinto molto con il nickname "hitthehole", recupera chips su chips approfittando di un paio di herocall errati del suo rivale, che forse si innervosisce un po' ma non crolla subito.
Servono tre ore piene di gioco per arrivare all'epilogo, che giunge quando Kurko prova il re-steal con A4 su Middleton che chiama il suo push con 55. Il board non porta sussulti e la decima stagione dell'EPT ha il suo primo vincitore: Tom Middleton!
- Tom Middleton 942.000€
- Kimmo Kurko 750.000€
- Kresten Nielsen 440.500€
- Luca Fiorini 328.000€
- Pasi Sormunen 253.000€
- Benoit Gury 188.000€
- Eduard Bhaggoe 143.000€
- Andreas Christoforou 102.430€
all pictures courtesy of Neil Stoddart - PokerStars