L’attesa kermesse dell’EPT Parigi si è conclusa, senza la tanto agognata picca per i giocatori italiani. Come previsto, il Main Event è stato terreno di caccia del rumeno Belea, letteralmente in giocabile. Negli altri tornei da segnalare un buon Calderone fuori dal final table nel 10k HR, ma soprattutto la seconda picca sfiorata dal migliore italiano – per piazzamenti – a questo festival: Giovanni Salvatore, alias Giannino Kart.
Giannino Kart, seconda picca sfiorata a EPT Parigi
Ancora in modalità hyper turbo, cosa che fa un po’ sorridere se si conosce un po’ il soggetto: Giovanni Salvatore di lavoro fa l’imprenditore nel settore delle auto, e il nomignolo “Giannino Kart” (con cui è universalmente noto nel mondo poker) è dovuto al fatto di avere per anni preparato go-kart e organizzato tante competizioni in questo settore.
Tornando a EPT Parigi, l’ultimo torneo a partire era l’event #39, No Limit Hold’em Super Hyper Turbo: 1.050€ di buy-in e livelli da appena 5 minuti ciascuno. Un torneo veloce e divertente, in cui Giannino si è ancora una volta messo in evidenza. Qualche giorno fa aveva chiuso al terzo posto in un torneo simile, stavolta riesce a fare addirittura meglio: runner up per 13.100€, battuto solo dal francese Ibarrola.
Qui il payout del torneo, che ha visto tra i premiati anche l’altro azzurro Federico Cirillo:
1 Alexis Ibarrola France €20.250
2 Giovanni Salvatore Italy €13.100
3 Marvin Ben Haim France €9,350
4 Clement Pierre Michaud France €7,200
5 Vincent Guillon France €5,550
6 Simon Brandstrom Sweden €4,400
7 Pin Quan Ong Singapore €3,500
8 Benjamin Nissim Chikly France €2.800
9 Remi Parpillon France €2,250
10 Istvan Laszlo Pilhofer Hungary €1.800
11 Federico Cirillo Italy €1.800
“Al Main ho chiuso 3 poker, ma sono stato sfortunato”
“Gioffrè, non puoi capire cosa mi è successo”. Non so quantificare le volte in cui Gianni ha iniziato così una nostra conversazione, telefonica o dal vivo. Segue sempre un numero indefinito di mani raccontate e stavolta non fa eccezione, ma va bene così: Gianni è talmente una persona piacevole e genuina che da lui si accetta questo e altro.
In effetti, però, la mano che probabilmente ha impedito a Giannino di vincere la sua quarta picca in carriera (dopo un Main IPT nel 2009 e altri due side EPT e IPT) è di quelle che fanno male.
“Eravamo rimasti in 14 con 11 premiati, ero tra i primi a circa 900mila e questo mi pusha per mezzo milione. Io spillo gli assi e ovviamente chiamo, lui gira k 7 e mi fa colore runner runner. Resto con 400mila, riesco ad arrivare a premio e anche al tavolo finale, sempre shortissimo.”
Il racconto prosegue fino all’ultima mano dell’heads up: “mando con Q9 da cortissimo, mi chiama con 47 e prende 4 al flop. Peccato, anche se sono contento.”
Il rimpianto maggiore di Gianni si chiama Main Event. “In tutti questi anni che gioco raramente mi è capitato di chiudere un poker, al Main dell’EPT Parigi ne ho chiuso addirittura 3, una cosa mai vista, ma sempre da short e mai in colpi che mi potevano cambiare il torneo. Pazienza, ci riproveremo”.
Numeri alla mano, pertanto, Giannino Salvatore è stato il migliore italiano all’EPT Parigi, grazie a un 3° e un 2° posto, a cui si aggiunge un altro final table sfiorato.
EPT Parigi Main Event: assolo di Belea, sua la picca e 1.170.000€
In tutta evidenza, il Main Event dell’EPT non era il torneo di Gianni Salvatore, anche perché nel destino aveva già un nome e un cognome: Razvan Belea.
Il 34enne rumeno partiva già netto chipleader del tavolo finale televisivo a 5 giocatori, dopo essere stato già nettamente in testa fin dal day 4. L’unico che ha provato a cambiare il destino di questo torneo è stato lo svedese Jorgne, capace di giungere all’heads up in svantaggio per circa 15 milioni a 33. Lo scandinavo approfittava di un passaggio a vuoto di Belea per erodere un po’ il gap, ma era solo un’illusione. Su board 10 5 3 4 4 Jorgne mette i resti su un piatto già consistente, ma i suoi 10 6 sbattono contro la scala chiusa da Belea con i suoi 7 6 .
Finisce dunque come più o meno chiunque abbia seguito il torneo ormai aveva immaginato: dopo essersi qualificato online con un satellite da 530 dollari, Razvan Belea vince il torneo della vita, l’EPT Parigi Main Event. Di seguito il payout dei top 9:
PLACE | WINNER | COUNTRY | PRIZE (IN EUR) |
---|---|---|---|
1 | Razvan Belea | Romania | €1,170,000 |
2 | Peter Jorgne | Sweden | €780,100 |
3 | Fabrice Bigot | France | €535,850 |
4 | Brian Delaney | United Kingdom | €412,200 |
5 | Henri Kasper | Estonia | €317,050 |
6 | Konstantin Held | Germany | €244,000 |
7 | Denzel Spekman | Netherlands | €187,650 |
8 | Johan Schultz-Pedersen | Denmark | €144,300 |
9 | Mehdi Chaoui | Morocco | €111,000 |
EPT 10k HR: Calderone bluff fatale 14 left, vince Coelho
La mano del destino di questo final day del 10k High Roller è quella che ha visto l’eliminazione del nostro Eros Calderone, per mano del portoghese Diogo Coelho che da allora si è involato verso il successo.
Con 14 giocatori rimasti, Coelho apre a 80.000 da cutoff, per poi chiamare la 3-bet a 250.000 da small blind di Calderone. Sul flop 10 7 8 Calderone fa la sua continuation bet a 80.000, chiamata dal rivale. Stesso copione sul turn 3 , con una size però molto più corposa: 500.000.
Sul river k l’italiano va allin per circa 755mila, mandando in crisi Coelho. Il portoghese usa 5 carte da time bank, prime di decidere per il call, ed è un ottimo call: i suoi 9 9 sono vincenti contro i a 9 di Eros, che così abbandona il torneo al 14° posto per 50.000€ di premio. Il torneo si concluderà poi così:
PLACE | PLAYER | COUNTRY | PRIZE (IN EURO) | |
---|---|---|---|---|
1 | Diogo Coelho | Portugal | €810,500 | |
2 | Aleksandr Shevliakov | Russia | €505,800 | |
3 | Toni Kaukua | Finland | €361,300 | |
4 | Martin Stausholm | Denmark | €277,800 | |
5 | Mauricio Ferreira Pais | Germany | €213,700 | |
6 | Mario Navarro | Spain | €164,400 | |
7 | Martin Jacobson | Sweden | €126,500 | |
8 | Christian Pedersen | Denmark | €103,700 | |
9 | Vlada Stojanovic | Serbia | €86,400 |
Immagine di copertina: Giovanni Salvatore (courtesy Eloy Cabacas & Rational Intellectual Holdings ltd)