L'European Poker Tour si appresta a tagliare il traguardo della decima stagione e coglie l'occasione per introdurre alcune importanti novità, che partiranno già dalla prima ed imminente tappa di Barcellona.
A un anno esatto dall'istituzione del Consiglio Europeo dei Giocatori (European Players Council di cui fa parte anche il nostro Luca Pagano, ndr), ecco il primo frutto di questo brainstorming d'eccellenza.
Neil Johnson, storico tournament director e oggi uno dei manager EPT, ha annunciato alcune modifiche che si propongono di andare maggiormente incontro alle esigenze dei giocatori. La più importante di tutte è l'estensione della registrazione tardiva, che sarà addirittura disponibile fino all'inizio del day 2!!!
SI ENTRA ANCHE AL DAY 2! - Sarà dunque possibile entrare al Main Event EPT risparmiandosi due giorni (day 1A e day 1B), anche se al prezzo di iniziare con uno stack che sarà già inferiore ai 40 big blinds: il day 2 partirà infatti dal livello 9 che prevede bui 400/800 con ante di 100, dunque il peso dello stack di partenza di 30.000 fiches sarà giocoforza ridotto.
E' la novità principale, pensata probabilmente per quei pro particolarmente impegnati o al limite annoiati, o più probabilmente per quei ricchi uomini d'affari che giocherebbero volentieri un EPT ma forse non hanno tempo o voglia di rimanere per 6 giorni seduti a un tavolo da poker.
Sempre riguardo alla late registration, Johnson ha annunciato che per tutti i side events - satelliti compresi - ci si potrà iscrivere per tutti i primi 5 livelli. Visto il crescente successo degli High Roller, questa tipologia di torneo sarà portata da due a tre giorni di durata.
ITM E BOLLA: IMPORTANTI CAMBIAMENTI - A premio andrà sempre fra il 13 e il 15% dei partecipanti, e il premio minimo è stabilito in 1,7 volte il buy-in. A tal proposito, di un certo rilievo è anche la novità che riguarda la bolla: dalla stagione 10 l'EPT pagherà sempre una persona in meno rispetto al redraw.
In altre parole, considerando che un tavolo pieno si ha con 9 giocatori, in caso ad esempio di torneo con 550 partecipanti, andranno a premio non 72 giocatori ma 71. Il provvedimento, molto ragionevole, si spiega con la volontà di garantire che il gioco in bolla si svolga con tavoli che abbiano tutti un numero uguale di giocatori.
Quest'ultima modifica è da intendersi estesa anche alle varie "bolline", ove cioè il payout prevede un salto da un premio ad uno più elevato.
IL "POKER ALL'ITALIANA" ALL' EPT? - Johnson ha anche svelato altre possibili sorprese, riguardanti l'EPT ma anche l'IPT. Ad esempio, è allo studio il lancio di side events di qualche draw game durante ogni tappa dell'IPT: come molti di voi sapranno, i draw games sono quelle varianti che prevedono uno o più turni di cambio carte: è il caso ad esempio del "deuce-to-seven" ma anche del classico "poker all'italiana", che potrebbe così trovare spazio all'interno del circuito prodotto e promosso da PokerStars.it. Contestualmente, Neil Johnson ha parlato del possibile lancio di un Draw Championship da 1.000€ nel programma del prossimo EPT Sanremo, previsto per la prossima primavera.
Dopo anni e anni, anche il poker all'italiana avrà dunque spazio in un grande circuito live? Lo scopriremo presto. Intanto godiamoci le novità dell'EPT!