Vai al contenuto

Fabio Coppola: ‘il terzo posto grazie anche a Pescatori e Antonius’

In tempi non sospetti, a meno di un mese dall'inizio delle World Series, il nostro insider a Las Vegas, Fabio Coppola aveva previsto l'exploit degli italiani ("sono i migliori nel NLHE"), un final table per Max Pescatori, il dominio dei professionisti rispetto alle precedenti edizioni e un Daniel Negreanu protagonista. Tutti pronostici indovinati, meno uno: il suo terzo posto, oltretutto in uno dei tornei più tecnici...

Fabio, questa volta sei arrivato vicinissimo al braccialetto...

Posso solo dirti che ha vinto il migliore, nessun rimpianto. Il torneo era molto tecnico, con gente non forte, fortissima...

Alla fine, sembra che gli italiani siano skillati non solo nel NLHE...

Siamo pochi a fare le varianti.

Stare a Las Vegas ti ha aiutato a migliorare e diventare un giocatore tra i più preparati nei mixed games? 

No, è solo grazie agli insegnamenti di Max Pescatori e Patrik Antonius.

Se i risultati sono questi, ti hanno insegnato molto bene. Giochi spesso a Vegas questo tipo di MTT?

Da inizio anno ho giocato un PLO ed ho vinto. Poi Omaha Hi/Lo e sono arrivato sesto. Ed ora questo.

I tuoi maestri non hanno sbagliato negli insegnamenti o è merito dell'allievo?

Molti anni fa, Max è stato coachato da Todd Brunson e poi ha insegnato a me. Siamo come una famiglia. Per l'Omaha però devo molto a Patrik Antonius.

Una bella famiglia... 

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Si, devo dire di si. Appena finito il torneo, sia Patrik che Daniel Negreanu e Todd Brunson mi hanno mandato un messaggio per congratularsi. Sono amici particolari, sono piccoli gesti che fanno molto piacere.

Fabio Coppola con l'amico Silvio Crisari

Raccontaci un pò il tuo rapporto con Antonius, da un punto di vista pokeristico.

Quando spaccava tutti su Full Tilt Poker nel Pot Limit Omaha ho avuto la fortuna di stare per ore e ore seduto vicino a lui davanti al pc. 

Nel torneo chi ti ha impressionato più di tutti?

Bryn Kenney, il vincitore. Io lo superavo nel 2-7, badugi e Omaha. Lui era più forte in tutte le altre varianti.

Confidavi molto su questo torneo. Immagino che il tuo bilancio alle WSOP sia positivo.

Ho giocato 5 tornei da 1.500$, 4 di No Limit Hold'em e questo. Non male come ROI.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI