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Freddy Deeb: la vecchia volpe libanese si impone al Bicycle

freddy-deebFreddy Deeb dovrà fare spazio nella sua affollata sala trofei: il 56enne player libanese, oramai californiano d’adozione, ha strappato la vittoria nel Main Event WSOP Circuit, nel mitico Bicycle Casinò di Los Angeles. Un altro titolo dopo 3 braccialetti WPT e 2 targati World Series of Poker.

Il giocatore di cash game high stakes ha messo in fila un field da 549 players per un montepremi di $798.795 (il buy-in era di 1.500$), incassando un premio da  $171.810.

Freddy è partito con il miglior stack al final table ed ha fatto valere tutta la sua esperienza battendo in heads-up l’insidioso pro californiano Alexandru Masek, aggiudicandosi l'anello d'oro.

A premio anche altri vip come Alec Torelli (23esimo), Thang Van Nguyen (35esimo) e il decano Thor Hansen (46esimo).

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Il player libanese torna alla vittoria dopo un anno e mezzo: nel maggio del 2010 ha trionfato nell’High Roller del WPT di Parigi. Il 2011 è stato per lui un anno di transizione con diversi piazzamenti ed un solo risultato di rilievo, a settembre, sempre nell’evento esclusivo parigino del World Poker Tour, quando ha subito la vendetta di Sorel Mizzi.

Per Deeb, quello del Bicycle è l’ennesimo trionfo, dopo aver incassato nei tornei live la bellezza di 7,8 milioni di dollari in carriera , senza tener conto dell’indotto derivante dalla sua attività principale di cash player high stakes. Molto forte in tutte le varianti (ha vinto il braccialetto nel torneo WSOP 50.000$ HORSE Championship), a Los Angeles si è affermato nel Main Event No Limit hold’em con un field non semplice da gestire. Il payout del final table:

1.  Freddy Deeb $ 171.810
2.  Alex Masek $ 106.185
3.  Leroy Spikes $ 77.570
4.  David Singontiko $ 57.505
5.  Tong Thanh Le $ 43.245
6.  Brandon Crawford $ 32.900
7.  Tsung Lu $ 25.520
8.  Julie Franks $ 20.025

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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