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Poker: gambler truffava vendendo miglia per finte crociere e si "ballava" tutto, condannato a 5 anni

Sta facendo molto discutere, la vicenda riguardante un gambler inglese che è stato condannato a 5 anni di prigione per truffa ai danni di quasi 200 persone, in una storia davvero curiosa quanto spiacevole per chi ci è andato di mezzo.

Richard Lester, il gambler e "finto lord" che scammava la gente

Partiamo dalla fine, ovvero dalla condanna a 5 anni di prigione che ha colpito Richard Lester, 56enne nativo di Luton, per avere truffato più di 400mila sterline (oltre 480mila euro) a 184 vittime sparse in tutto il mondo.

Il raggiro ideato da Lester era nato nel 2009 come "Cruisevoucher", divenuto poi nel 2011 "Cruisemiles". In sostanza, un po' come funziona con le miglia di volo, il suo sito proponeva ai suoi clienti di acquistare miglia da crociera per riscattare delle crociere proposte a prezzi scontatissimi. La scontistica appariva eccezionale perché le crociere venivano prenotate con largo anticipo, fino a tre anni prima.

Il sistema si basava anche su agenti in carne e ossa, che proponevano l'affare in giro in cambio a loro volta di miglia marine da riscattare. Le caratteristiche erano proprio quelle di un classico "schema Ponzi", ma il sito aveva funzionato in maniera pressoché normale fino al 2011.

Si ballava tutto a Las Vegas e online a poker

Da un certo punto in poi, dopo aver cambiato il nome del sito da Cruisevoucher a Cruisemiles, Lester aveva smesso di acquistare biglietti per le crociere con i soldi dei suoi clienti, e anzi aveva iniziato a spenderli per se stesso. Dalle risultanze emerse dall'inchiesta e divenute pubbliche in tribunale, è venuto fuori che Lester usava quei soldi per mantenersi un tenore di vita agiatissimo, che comprendeva trasferte da high roller a Las Vegas, ma anche molto denaro "brasato" su vari siti di poker online.

Come è ovvio che sia, i nodi hanno iniziato a venire al pettine. Già alcuni clienti si erano lamentati per il fatto che le miglia necessarie per riscattare le crociere venivano bruscamente aumentate in corso d'opera. Soprattutto, però, il brutto risveglio avveniva quando gli ignari clienti si presentavano nei vari porti di riferimento per imbarcarsi alle crociere che si illudevano di aver acquistato a prezzi vantaggiosissimi. Purtroppo per loro, venivano regolarmente respinti dal personale delle compagnia perché - ovviamente - non c'era traccia di biglietti né di prenotazioni.

Una truffa da £400k con vittime in tutto il mondo

In totale, nel corso di circa tre anni, Lester aveva sottratto al suo business oltre 400mila sterline. Tra le vittime, tuttavia, non c'erano soltanto gli ignari clienti, ma anche gli stessi agenti che il truffatore aveva usato, i quali a loro volta dovevano vedersi ricompensati con ticket per crociere.

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Le vittime dello schema Ponzi di Lester sono sparse praticamente in tutto il mondo: Gran Bretagna, Australia, Canada, Francia, Germania, USA e persino Giappone. In un caso, addirittura, un aspirante turista inglese era volato da Londra alla Florida per imbarcarsi in una crociera, scoprendo solo all'arrivo nel porto di Miami che la sua prenotazione non esisteva.

L'inchiesta è durata 10 anni sul poker player

Leanna Smith, PM che dal 2014 ha diretto le investigazioni, ha parlato di "inchiesta lunga e complessa, con i colleghi che hanno raccolto decine e decine di testimonianze".

Le difficoltà erano anche dovute alle sparizioni di Lester e ai vari alias che utilizzava per sfuggire alla giustizia, tra cui Henry Lester, Les Richards, Richie Lescovitch, Barry Williams e "Lord Lester". Smith ha poi proseguito "Per garantire giustizia a queste vittime abbiamo dovuto scavare in tantissimi conti bancari, per rintracciare il denaro e capire che fine avesse fatto."

La procuratrice ha poi rilasciato altri dettagli sui comportamenti di Lester, che "ha usato quei soldi per garantirsi un tenore di vita lussuoso, di cui si vantava con le stesse ignare vittime del suo raggiro".

"Lord" Lester aveva history

Nel corso dell'indagine, è venuta fuori una notevole serie di precedenti, a carico di Richard Lester. A quanto pare, aveva trascorso tre anni in un Young Offender Institution, una sorta di carcere minorile, per 22 reati di varia natura, dal furto all'appropriazione indebita, alla truffa e alla ricettazione.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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