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WSOP 2024: Hennigan batte "Isildur1"e Deeb e vince il suo settimo braccialetto

Dopo tre giorni di sguardi incrociati, attenzione innalzata ai massimi livelli, tells da cogliere nei confronti di un solo avversario, si è concluso nella notte il Campionato del Mondi di Heads Up in seno alla 55^ edizione delle World Series Of Poker.

La vittoria è andata a Darius Samal, per un primo premio da $500.000.

Cominciamo proprio dall'evento numero 6.

Event #6: $25,000 Heads-Up No-Limit Hold'em Championship

C'erano da ultimare gli ultimi round dell'evento numero 6, il $25,000 Heads-Up No-Limit Hold'em Championship, ai quali erano giunto i 4 semifinalisti, tutti certi di intascare una somma assicurata pari a $180.000, anche se il sogno di ognuno di loro sarebbe stato quello di vincere il braccialetto dorato dei Championship e il mezzo milione di dollari.

L'impresa è stata centrata da Darius Samual, inglese, che in finale ha spezzato le velleità di Faraz Jaka, uno dei giocatori più conosciuti dell'ultimo decennio, che si è dovuto accontentare di un premio di $300.000 e il titolo pleonastico di runner up del torneo.

Sconfitti in semifinale Nikolai Mamut e Artur Martirosian, entrambi per il già citato premio di $180.000.

La mano finale

Nella mano conclusiva del torneo, Jaka ha rilanciato da Small Blind, assistendo al rilancio del suo avversario per una size che copriva lo stack del professionista statunitense, il quale decideva di chiamare con a 6 , addirittura avanti nelle percentuali di equity sul k q di Samual.

Faraz Jaka courtesy Pokernews & Hayley Hochstetler

Il flop dava la top pair a Jaka, ma nel contempo la two pair a Samual che, dopo turn e river bianche, poteva esultare: k a q 7 3 .

Le dichiarazioni post vittoria di Samual

"Penso che il match con John Smith sia stato il mio preferito", ha spiegato Samual. "Il suo stile small ball era molto divertente ed è durato a lungo".

Samual, che ha detto di aver iniziato a giocare a "grandi tornei" solo negli ultimi sei mesi, ha spiegato che non è specializzato in un particolare formato di poker, ma era ansioso di fare un tentativo.

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"Non ho un'area precisa, gioco solo per divertimento e per fare un po' di soldi", ha detto Samual. "Fondamentalmente ho messo il 50% del mio bankroll in un torneo. Volevo provarci e questa vincita rappresenta tipo il 95% dei miei soldi per il poker ora. Ho fatto un colpo! Penso di essere stato l'unico a cui non importava del braccialetto, mi importava solo dei soldi".

Il payout

PosizioneGiocatoreProvenienzaPremio
1stDarius SamualUnited Kingdom$500,000
2ndFaraz JakaUnited States$300,000
3rdNikolai MamutUnited Kingdom$180,000
4thArtur MartirosianRussian Federation$180,000
5thJohn SmithUnited States$86,000
6thMarko GrujicSerbia$86,000
7thOwen MessereUnited Kingdom$86,000
8thPatrick KennedyUnited Kingdom$86,000

Event #7: $1,500 Dealer's Choice (6-Handed)

Nella notte è stato assegnato anche il braccialetto numero 6 della kermesse che si sta giocando a Las Vegas, quello di John Hennigan, che ha messo al polso il suo braccialetto numero 7.

L'evento era il numero 7, il $1,500 Dealer's Choice si è concluso all'Horseshoe e Paris Las Vegas e che ha portato in casa Hennigan una prima moneta di $138.296.

Al torneo hanno rpeso parte un totale di 530 giocatori iscritti, i quali hanno generato un prize pool di $707.550 ed Hennigan è emerso da tale field sconfiggendo nel heads up di chiusura il britannico Robert Wells.

Viktor Blom courtesy Pokernews & Omar Sader

Al tavolo finale sono giunti giocatori del calibro di Shaun Deeb e Viktor Blom.

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"Sono molto felice per aver vinto il torneo. Voglio dire, per me, la cosa migliore di vincere il torneo è non essere eliminati", scherza Hennigan. Non arrivare secondi, o sapere che stanno ancora giocando dopo che sei uscito dall'evento. È una grande soddisfazione uscirne vincitori".

La vittoria segna il più piccolo buy-in in cui Hennigan abbia mai vinto un braccialetto, con la maggior parte delle sue vittorie arrivate in eventi con un buy-in di $ 10.000 o superiore.

"Normalmente non lo faccio (gioco eventi da $1.500) ma, sai, mi è capitato di trovarmi in questo. È stata una coincidenza piuttosto fortunata, in realtà. Di solito mi attengo solo al dieci perché non voglio bruciarmi troppo, ma immagino che ora sarò nel mix per il giocatore dell'anno. Quindi preparatevi per una grande estate calda!".

PosizioneGiocatoreProvenienzaPremio
1John HenniganStati Uniti$138.296
2Robert PozziRegno Unito$90,339
3Peter GelencserUngheria$60.343
4Viktor BlomSvezia$41.237
5Brayden GazlayStati Uniti$28.845
6Clint WolcynStati Uniti$20.665
7Ryan PedigoStati Uniti$15.182

Event #8: $5,000 Pot-Limit Omaha (8-Handed)

Si è chiuso alle prime ore dell'alba italiana, anche il Day 2 PLO 8-Handed da $5.000 di iscrizione, al termine di una giornata infuocata, che ha visto palesarsi i numeri ufficiali dell'evento.

Sono stati in 733 a investire una cifra di $5.000, per un montepremi complessivo di $3.371.000, suddiviso tra i primi 110 del payout e, alla fine del Day 2, alla ricerca del braccialetto dell'evento numero 8, saranno gli ultimi 11 left, con Bryce Yockey a capitanare la truppa.

Tra i sopravvissuti Farid Jattin, Joao Simao, Brian Rast e Joao Vieira, tutti alla ricerca della vittoria che vale braccialetto e $606.654 di primo premio.

Dario Sammartino Courtesy Pokernews & Rachel Kay Winter

Dario Sammartino ha chiuso al 18° posto, con questa mano:

Dario Sammartino apre il colpo a 175.000 da Under The Gun, trovando la 3Bet di Zachary Schwartz a 600.000 da bottone, alla quale il giocatore napoletano 4betta in All In a 800.000.

I due vanno allo showdown come segue:

  • Dario Sammartino a k q 10
  • Zachary Schwartz a a 4 2
  • Board: 4 4 3 5 q

Per Dario 18° posto $23.667.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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