Dopo tre giorni di sguardi incrociati, attenzione innalzata ai massimi livelli, tells da cogliere nei confronti di un solo avversario, si è concluso nella notte il Campionato del Mondi di Heads Up in seno alla 55^ edizione delle World Series Of Poker.
La vittoria è andata a Darius Samal, per un primo premio da $500.000.
Cominciamo proprio dall'evento numero 6.
Event #6: $25,000 Heads-Up No-Limit Hold'em Championship
C'erano da ultimare gli ultimi round dell'evento numero 6, il $25,000 Heads-Up No-Limit Hold'em Championship, ai quali erano giunto i 4 semifinalisti, tutti certi di intascare una somma assicurata pari a $180.000, anche se il sogno di ognuno di loro sarebbe stato quello di vincere il braccialetto dorato dei Championship e il mezzo milione di dollari.
L'impresa è stata centrata da Darius Samual, inglese, che in finale ha spezzato le velleità di Faraz Jaka, uno dei giocatori più conosciuti dell'ultimo decennio, che si è dovuto accontentare di un premio di $300.000 e il titolo pleonastico di runner up del torneo.
Sconfitti in semifinale Nikolai Mamut e Artur Martirosian, entrambi per il già citato premio di $180.000.
La mano finale
Nella mano conclusiva del torneo, Jaka ha rilanciato da Small Blind, assistendo al rilancio del suo avversario per una size che copriva lo stack del professionista statunitense, il quale decideva di chiamare con a 6 , addirittura avanti nelle percentuali di equity sul k q di Samual.

Il flop dava la top pair a Jaka, ma nel contempo la two pair a Samual che, dopo turn e river bianche, poteva esultare: k a q 7 3 .
Le dichiarazioni post vittoria di Samual
"Penso che il match con John Smith sia stato il mio preferito", ha spiegato Samual. "Il suo stile small ball era molto divertente ed è durato a lungo".
Samual, che ha detto di aver iniziato a giocare a "grandi tornei" solo negli ultimi sei mesi, ha spiegato che non è specializzato in un particolare formato di poker, ma era ansioso di fare un tentativo.
"Non ho un'area precisa, gioco solo per divertimento e per fare un po' di soldi", ha detto Samual. "Fondamentalmente ho messo il 50% del mio bankroll in un torneo. Volevo provarci e questa vincita rappresenta tipo il 95% dei miei soldi per il poker ora. Ho fatto un colpo! Penso di essere stato l'unico a cui non importava del braccialetto, mi importava solo dei soldi".
Il payout
Posizione | Giocatore | Provenienza | Premio |
---|---|---|---|
1st | Darius Samual | United Kingdom | $500,000 |
2nd | Faraz Jaka | United States | $300,000 |
3rd | Nikolai Mamut | United Kingdom | $180,000 |
4th | Artur Martirosian | Russian Federation | $180,000 |
5th | John Smith | United States | $86,000 |
6th | Marko Grujic | Serbia | $86,000 |
7th | Owen Messere | United Kingdom | $86,000 |
8th | Patrick Kennedy | United Kingdom | $86,000 |
Event #7: $1,500 Dealer's Choice (6-Handed)
Nella notte è stato assegnato anche il braccialetto numero 6 della kermesse che si sta giocando a Las Vegas, quello di John Hennigan, che ha messo al polso il suo braccialetto numero 7.
L'evento era il numero 7, il $1,500 Dealer's Choice si è concluso all'Horseshoe e Paris Las Vegas e che ha portato in casa Hennigan una prima moneta di $138.296.
Al torneo hanno rpeso parte un totale di 530 giocatori iscritti, i quali hanno generato un prize pool di $707.550 ed Hennigan è emerso da tale field sconfiggendo nel heads up di chiusura il britannico Robert Wells.

Al tavolo finale sono giunti giocatori del calibro di Shaun Deeb e Viktor Blom.
"Sono molto felice per aver vinto il torneo. Voglio dire, per me, la cosa migliore di vincere il torneo è non essere eliminati", scherza Hennigan. Non arrivare secondi, o sapere che stanno ancora giocando dopo che sei uscito dall'evento. È una grande soddisfazione uscirne vincitori".
La vittoria segna il più piccolo buy-in in cui Hennigan abbia mai vinto un braccialetto, con la maggior parte delle sue vittorie arrivate in eventi con un buy-in di $ 10.000 o superiore.
"Normalmente non lo faccio (gioco eventi da $1.500) ma, sai, mi è capitato di trovarmi in questo. È stata una coincidenza piuttosto fortunata, in realtà. Di solito mi attengo solo al dieci perché non voglio bruciarmi troppo, ma immagino che ora sarò nel mix per il giocatore dell'anno. Quindi preparatevi per una grande estate calda!".
Posizione | Giocatore | Provenienza | Premio |
---|---|---|---|
1 | John Hennigan | Stati Uniti | $138.296 |
2 | Robert Pozzi | Regno Unito | $90,339 |
3 | Peter Gelencser | Ungheria | $60.343 |
4 | Viktor Blom | Svezia | $41.237 |
5 | Brayden Gazlay | Stati Uniti | $28.845 |
6 | Clint Wolcyn | Stati Uniti | $20.665 |
7 | Ryan Pedigo | Stati Uniti | $15.182 |
Event #8: $5,000 Pot-Limit Omaha (8-Handed)
Si è chiuso alle prime ore dell'alba italiana, anche il Day 2 PLO 8-Handed da $5.000 di iscrizione, al termine di una giornata infuocata, che ha visto palesarsi i numeri ufficiali dell'evento.
Sono stati in 733 a investire una cifra di $5.000, per un montepremi complessivo di $3.371.000, suddiviso tra i primi 110 del payout e, alla fine del Day 2, alla ricerca del braccialetto dell'evento numero 8, saranno gli ultimi 11 left, con Bryce Yockey a capitanare la truppa.
Tra i sopravvissuti Farid Jattin, Joao Simao, Brian Rast e Joao Vieira, tutti alla ricerca della vittoria che vale braccialetto e $606.654 di primo premio.

Dario Sammartino ha chiuso al 18° posto, con questa mano:
Dario Sammartino apre il colpo a 175.000 da Under The Gun, trovando la 3Bet di Zachary Schwartz a 600.000 da bottone, alla quale il giocatore napoletano 4betta in All In a 800.000.
I due vanno allo showdown come segue:
- Dario Sammartino a k q 10
- Zachary Schwartz a a 4 2
- Board: 4 4 3 5 q
Per Dario 18° posto $23.667.