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Potere alle donne in High Stakes Poker 9: che colpo fra Xuan Liu e la Tilly!

Leggende del poker di ieri e di oggi, talentuosi cash gamer, campioni da hall of fame: il cast di High Stakes Poker 9 è di quelli super-importanti, ma nella puntata numero 4 sono le donne a rubare la scena. Non a caso il piatto più importante lo giocano Jennifer Tilly e Xuan Liu.

High Stakes Poker 9, ep. 4: chi entra, chi esce, chi rientra

La leggenda vivente Doyle Brunson, che a 88 anni ha ammesso di studiare la GTO, è ancora seduto al tavolo di cash game televisivo più famoso al mondo: High Stakes Poker. Con lui rimane anche una leggenda dell’era dell’online come Tom “durrrr” Dwan e un super campione senza tempo come Patrik Antonius, uno che a 41 anni ne dimostra sempre al massimo 27. Si prendono una pausa invece Daniel Negreanu e Phil Ivey, mentre le new entries sono ben 4: Garrett Adelstein, Xuan Liu, Krish Menon e Jennifer Tilly. Per quest’ultima si tratta di un ritorno, poiché l’attrice compagna di Phil Laak era già stata protagonista in altre stagioni, sia di questo format che del vecchio Poker After Dark.

Per Adelstein e Liu invece si tratta di una prima assoluta. Garrett è uno dei cash gamer più affermati degli ultimi anni, stella di format più giovani come “Live @ the Bike” e “Hustler Casino Live”, a detta di molti forse il più forte cash gamer statunitense nel poker dal vivo. Xuan invece è una ex poker pro, che aveva allentato un po’ le maglie dal giochino senza però mai lasciarlo del tutto, oltre che impegnata con il progetto tutto femminile di “Poker Power”. Menon è invece un imprenditore di grande successo negli USA, mentre a poker è un amatore assoluto come del resto l’ultimo protagonista di questo episodio: Kim Hultman. Per lui, che si definisce un “pro di slot machine”, si tratta di un ritorno dopo un paio di puntate di pausa.

Garrett Adelstein finalmente a HSP, ma lui non la prende bene

Ci si aspetta molto da un’aggiunta di grande qualità come Adelstein, e le attese non sono andate tradite perché Garrett è sempre una bella presenza al tavolo. Però le carte lo hanno un po’ tradito e anche lui ha fatto affiorare un po’ di emozione, nella sua prima volta a HSP. Infatti, intervistato da PokerNews, ha ammesso candidamente di essere profondamente deluso da se stesso al debutto nello show, anzi la performance insoddisfacente gli avrebbe lasciato scorie mentali che ha poi impiegato settimane, a smaltire. Per chi non lo sapesse, Adelstein ha sofferto in passato di depressione. Ad ogni modo Garrett vede molte carte, ma a parte la run negativa probabilmente non gestisce alcune situazioni al meglio, o piuttosto non quanto i suoi standard qualitativi gli permetterebbero.

Menon ci prova, Adelstein lo “bastona”

Ad ogni modo Adelstein è protagonista di una delle mani più strambe della giornata. Dopo l’apertura a 1.100$ di Antonius con a 6 , Krish Menon spilla k q e 3-betta da bottone a 3.600$. Adelstein siede sul big blind e scopre di avere k k , pertanto non può che 4-bettare portando il rilancio fino a 14.000$. Antonius ovviamente folda, mentre Menon si inventa una strana 5-bet a 28.200$. Garrett, che forse è l’unico a conoscere bene (pokeristicamente) Menon per averci già giocato in un altro format di cash game televisivo all’Hustler di Los Angeles, si limita al call.

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Con il piatto che è già da 58.100$ si va al flop che è 8 j 6 . Adelstein fa check e Menon prosegue con la sua linea, prendendo una pila di banconote per 50.000$ totali di continuation bet. L’imprenditore si lascia dietro 57mila dollari, ma Adelstein non si scompone. Garrett riflette qualche istante prima di andare allin, per uno stack che copre abbondantemente quello del rivale. Menon non può fare altro che foldare, suo malgrado.

Xuan Liu vs Jennifer Tilly: big pot con il botto in chiusura

Nella puntata abbiamo visto anche dei fold davvero belli di Tom Dwan, che continua ad avere problemi di run ma almeno limita consistentemente i danni. In una di queste occasioni, Tom trova il fold con KK su un river 2-10-Q-6-9 davanti al raise di Jennifer Tilly, che aveva trovato un set di 6 al turn, risparmiando così circa 50mila dollari. A proposito di Tilly, l’attrice hollywoodiana è una delle grandi protagoniste della puntata. Jen dà vita, insieme all’unica altra donna al tavolo, al piatto più grosso della serata.

La mano è proprio l’ultima dell’episodio e vede Xuan Liu rilanciare a 2.500$ da early position con a q . La canadese trova in Tilly, che ha k j sullo small blind, l’unica cliente. Così si arriva al flop 6 a q , in cui Xuan centra top two ma anche Jennifer trova qualche buona ragione per proseguire. Così Tilly fa check-call alla bet da 3.500$ e si va al turn, che è un altro 6 . Tilly fa ancora check, ma poi si inventa un bel check-raise a 30.000$ sul nuovo proiettile sparato da Liu, da 10.000$. Xuan chiama, senza lasciare tradire alcuna emozione.

Il river le combina però un vero disastro, perché il 10 chiude un incastro di scala per la sua avversaria. Un punto certamente molto poco leggibile, anche se Liu si insospettisce vedendo la bet decisa di Tilly: 50.000$ su un piatto 73.600$. Xuan ci riflette un po’, ma evitare questo call era davvero difficile. Infatti Liu fa call prendendola comunque con un elegante sorriso, quando il piatto da 173.600$ viaggia verso la sua avversaria.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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