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Giampiero Cappiello

Intervista a Giampaolo Cappiello: "non vedevamo l'ora di ripartire"

Abbiamo contattato Giampaolo Cappiello, lo storico Tournament Director dei tornei che si svolgono ai Giochi del Titano in quel di San Marino. 

Ci ha parlato della sua professione, dei suoi ultimi mesi e del torneo in corso, lo SharkBay. 

Ciao Giampi e grazie fin da ora

Intanto come hai personalmente passato questo periodo di lontananza forzata dal tuo lavoro? Ti sei dedicato ad altro, oppure hai pensato all’aggiornamento, o, meglio ancora, ti sei riposato?

"Ciao Top, in questo  periodo di stop di 4 mesi e mezzo insieme a mia moglie Marina ho finito Netflix, nonché mi sono anche dedicato all’attività sportiva".

Come, invece, ti sei rapportato con i tuoi colleghi e il tuo staff, per preparare al meglio il rientro alla tua professione?

"Ci siamo messi in linea con i protocolli sanitari e, una volta avuta la data di riapertura, nonostante il lungo periodo di stop, siamo ripartiti come se non ci fossimo mai fermati".

Tra i tuoi concittadini e i giocatori che bazzicano nelle aree circostanti la Repubblica di San Marino, c’è stato fermento negli ultimi giorni prima della riapertura? 

"Si c’è stato parecchio fermento, la voglia di giocare era tanta".

Che differenze hai trovato tra San Marino e l’Italia per quello che concerne la risposta sul campo al Covid?

Non molte anche perché San Marino si è allineata da subito a quello che è stato il protocollo sanitario italiano.

Giampaolo Cappiello
Giampaolo Cappiello

Passiamo allo SharkBay, torneo del quale sei il Tournament Director e che si sta svolgendo proprio in questi giorni a San Marino. Come stanno andando, in generale le cose?

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Direi molto bene, la risposta dei giocatori è stata buona, stanno arrivando da tutte le parti d’Italia e anche da alcuni stati europei (Austria, Svizzera, Spagna).

Ho visto che stai lavorando con un ottimo staff, Alessandro Galietta, ad esempio, è un nome forte. Vuoi ricordare i tuoi collaboratori? 

“Si, in ogni evento sono sempre stato affiancato da un ottimo staff, oltre ai vari colleghi che vengono dall’esterno, dal buon Galietta, al vecchio Zirio, ci tengo a sottolineare anche il mio collega Francesco che mi accompagna in tutti gli eventi, dai tornei giornalieri agli eventi più importanti”.

Infine una citazione per la parte divulgativa del torneo, sembra che anche Cesare Antonini stia facendo un gran lavoro.

Sì, sta facendo così un buon lavoro che quando si spengono le luci della sala lui è ancora lì sul suo computer che non se ne vuole andare! 

Grazie Top.

Grazie a te, Giampy e buon lavoro.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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