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IPO 22, Simone Speranza dà spettacolo: la prima vittoria live è un trionfo da 300.000€!

Uno degli epiloghi più spettacolari nelle tante edizioni finora disputate ha messo la ciliegina sull’IPO dei record, quello numero 22, quello da 3310 partecipanti. Un tavolo finale ben assemblato per talento, personalità e mix di esperienza live/online. Sergio Castelluccio era il nome di maggiore fascino, con il boxeur Salvatore Erittu chiamato alla conferma delle proprie qualità da rounder con il vantaggio di partire da netto chipleader. Quindi Simone Speranza a rappresentare il mondo dei grinder di MTT online e Umberto Ferrauto a ribadire il proprio talento di grinder live.

Il final day del torneo più affollato mai disputato in Europa ripartiva da 10 giocatori rimasti, diventati presto 8 grazie alle fulminee uscite di Bertolazzi e Duthon. Quindi, assistiamo alla prima grande sorpresa.

Castelluccio, un ottavo che brucia

Sergio Castelluccio è un giocatore incredibile, uno di quelli che ti fanno pensare al famoso adagio del film Rounders “…e continuano a chiamarla fortuna”. Quando c’è un torneo importante, Sergio c’è. Non sempre, ovviamente, ma spesso. Questione di run? Sì, ma anche di un talento abbinato alla fame di arrivare e alla capacità di aggiornarsi e adattarsi alle situazioni, in un mix davvero raro.

In questo caso sicuramente la run non è stata dalla parte del campione originario di Bisaccia (Av), che prima si vede scoppiato da Hoffman in uno showdown preflop rocambolesco (a k vs a 5 con board q 3 6 7 4 ), poi esce in un altro colpo da cinema: apre Hoffman da cutoff, da bottone manda resti per poco meno di 20 bui Di Stefano e Sergio entra “in the tank” sullo small blind. Castelluccio ha appena 9 big blinds e infine effettua call allin. Sul big blind Erittu folda piuttosto stizzito (aveva AQ), mentre Hoffman “tanka” (forse anche troppo) con AJ, prima di passare. Allo showdown Di Stefano domina Castelluccio AK vs AQ e il torneo perde uno dei suoi protagonisti certi.

Sergio Castelluccio riflette nella mano che gli costerà poi l'eliminazione
Sergio Castelluccio riflette nella mano che gli costerà poi l’eliminazione

Con l’uscita di Castelluccio, il compito di Simone Speranza si fa decisamente più comodo. Difficile, infatti, che qualcuno degli altri 6 avversari possa vantare un numero paragonabile di late stage importanti giocati, seppure nel caso del coach di Pokermagia si parli quasi esclusivamente di online. Ma l’abitudine a gestire dinamiche di tavolo finale con tutte le situazioni di stack possibili è un vantaggio che può rivelarsi decisivo, soprattutto in un live che sposta così tanto in termini economici.

Intanto escono i due “Fabi”: Fabio Romer 7°, Fabio Di Stefano 6°. Parallelamente, anche Erittu non trova più incroci favorevoli e vede il suo stack affievolirsi fino all’uscita in quinta piazza.

Speranza invece gestisce la situazione con calma olimpica, regalando qualche momento spettacolare come il call al river sul push di Christian Hoffman, che vedete qui sotto

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Per completezza, si trattava di una guerra di bui con Hoffman che aveva rilanciato preflop a 3.800.000 e poi puntato sia flop (3.000.000) che turn (5.300.000), sempre chiamato dal milanese.

Spera dà spettacolo

Non mancano i passaggi a vuoto, come un colpo nel quale Simone consegna la chiplead a Ferrauto, che per qualche orbita dà l’impressione di poter entrare in pieno controllo del torneo. Poi però il belga Hansens “lancia” letteralmente le chips addosso a Speranza, che ringrazia e si accomoda all’heads up conclusivo contro un valido avversario come Umberto Ferrauto. Quest’ultimo parte avanti, con circa 86 milioni contro circa 43.

Speranza però riesce a rovesciare gli equilibri in una mano in cui floppa colore con 6 3 su flop a 8 j . Ferrauto cade in trappola quando, sul turn 9 , centra una doppia coi suoi 9 8 . Si finice ai resti e Speranza raddoppia.

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Umberto Ferrauto, ottimo runner up
Umberto Ferrauto, ottimo runner up

Epilogo con hero call

I due lottano qualche altra orbita, prima di una mano finale in cui Speranza induce magistralmente l’avversario all’errore. Il coach di Pokermagia apre a 3.200.000 con q 9 e chiama la 3-bet a 7.900.000 di Umberto con a 8 .

Il flop è 5 5 10, Ferrauto dice 7 milioni, call.

Il turn è un 2 , checkano entrambi.

Il river è un 4 , Ferrauto checka e Speranza manda resti in overbet, coprendo ovviamente l’avversario. Ferrauto ci pensa e infine mette con asso alta: un call che, a conti fatti, gli costerà 125mila euro… A meno di deal che, come altre volte, non sono stati resi noti.

Vince così il giocatore globalmente più meritevole di questo tavolo finale, per un torneo davvero memorabile e non solo per i numeri strabilianti. Per il 25enne milanese Simone Speranza il primo, grandissimo successo live dopo una carriera online densa di soddisfazioni. Ecco il payout di un final day che Simone non dimenticherà:

  1. Simone Speranza 310.000€
  2. Umberto Ferrauto 185.000€
  3. Marc Hansens 110.000€
  4. Christian Hoffman 80.000€
  5. Salvatore Erittu 61.000€
  6. Fabio Di Stefano 45.000€
  7. Fabio Romer 32.000€
  8. Sergio Castelluccio 23.000€
  9. Daniel Duthon 17.750€
  10. Massimiliano Bertolazzi 12.000€

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"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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