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Speranza scatenato
Il day 3 dell’IPO San Marino si apre con 63 giocatori a caccia del pass per il final table e comandati da un dirompente Simone Speranza. “Spera91” non solo è il leader indiscusso nel count, ma vanta già due vittorie nell’Italia Poker Open e sogna di diventare il primo giocatore nella storia della kermesse a calare il tris. L’avvio è sulla falsa riga del day 2 per Speranza, il quale bulla tutto e tutti, portandosi addirittura a quota 14 milioni a metà day 3. Una serie di piatti persi lo faranno scendere, ma ancora una volta ha dimostrato tutta la sua forza.
Epici gli scontri con l’altro deepstack del tavolo, vale a dire Kostantin Kostyakov. Ma il primo colpo Simone Speranza lo subisce da Eremia Niculae, come riporta la cronaca di Gioconews. L’azzurro apre prelfop a 110.000 e l’avversario chiama da BB, per poi andare in check/call a 100.000 sul flop 9-9-5. Stessa azione dopo un asso al turn e la size sale a 200.000. Il river completa il Board con un Re e Nicuale esce a 600.000. Call di Simone il cui 10-9 non basta vs A-9. trips contro full.
Il vero colpo allo stack di “Spera91” però, lo infligge Gabriele Patti nel finale di day 3: K-J per Simone vs A-K di Gabriele, il quale fa double a 7.8 milioni iniziando la sua rimonta. Speranza invece scende a 9 milioni. Insomma una serie di montagne russe che lo collocano terzo nel count generale con 9.170.000. Il triplete di titoli è ancora alla portata per Simone Speranza.
Benelli non molla, Patti risorge
Il day 3 dell’IPO San Marino è stato caratterizzato dai colpi di scena. Andrea Benelli ha vissuto a sua volta momenti felici, a momenti alquanto difficili. Con grande esperienza però intasca il pass per l’atto finale e oggi proverà a risalire la china. Il pratese a lungo si posiziona nella parte altissima del count, poi proprio nella parte finale del day 3, si accorcia per mano del solito Gabriele Patti. Fra i due lo scontro è epico, quando il toscano apre da EP a 320.000 e da middle Patti 3betta a 820.000. Chiama Andrea e il flop 2 2 7 induce Benelli al check/call a 720.000.
I quarta strada scende 6 che vede entrambi i players optare per il check. Infine al river scende k e Benelli esce a 600.000 pezzi. Patti non ci sta e sale a 1.500.000. Il player laniero ci pensa a lungo e poi chiama: Gabriele mostra A-A e Benelli getta le sue carte nel muck, dichiarando in un secondo momento A-K. E’ il pot della svolta per Patti il quale vola oltre i 12 milioni, mentre il toscano crolla nettamente nel count. Alla fine Andrea lo ritroveremo a quota 4.780.000 chips e in grado di mettere paura a tutti.
Il final table completo
Il tavolo finale ad IPO San Marino mette in palio una prima moneta da 120.875 euro. Se Patti comanda con 13.525.000 e Speranza insegue in terza piazza, fra i due litiganti si inserisce uno scatenato Davide Pavone. Per lui 9.230.000 unità e la voglia di stupire ancora. Il lotto di finalisti si arricchisce poi con le presenze di Giancarlo Zingariello (5.520.000) e Vincenzo Capocelli (4.375.000).
Devono invece cambiare passo nell’assalto al titolo, Luca Delfino (3.400.000), Emanuele Mari (2.775.000) e infine l’unico straniero in corsa: Kostantin Kostyakov (2.675.000). Essere approdati al final table, garantisce a tutti almeno 8.311 euro, mentre fra la prima e la seconda piazza, ballano 44 mila euro. Al futuro runner up andranno 76.914 euro.Carte in aria con il tavolo finale di IPO San Marino a partire dalle ore 14.00.
Il count ufficiale
- Gabriele Patti 13.525.000
- Davide Pavone 9.230.000
- Simone Speranza 9.170.000
- Giancarlo Zingariello 5.520.000
- Andrea Benelli 4.780.000
- Vincenzo Capocelli 4.375.000
- Luca Delfino 3.400.000
- Emanuele Mari 2.775.000
- Kostantin Kostyakov 2.675.000
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