Al PCA 2016, il campione del mondo in carica Joe McKeehen ha dato spettacolo, arrivando 2° nel Super High Roller in cui il nostro Mustapha Kanit si è dovuto arrendere al 4° posto. Il torneo è stato vinto da Bryn Kenney, ma durante l’heads-up il dominato del Main Event WSOP 2015 si è reso protagonista di una mano stupenda.
Con uno stack di 6,6 milioni di chip, Joe McKeehen apre da small blind/bottone a 400.000 con K 6 . Il suo avversario spilla A 2 e sceglie di appoggiarsi soltanto, forte di uno stack da 7,7 milioni di gettoni circa.
Al flop, McKeehen centra una middle pair: 6 4 Q . Kenney fa check e il campione del mondo in carica investe altre 340.000 chip. Il buon Bryn ci pensa davvero poco, prima di optare per un secondo call.
Il turn è un 3 che lascia McKeehen in netto vantaggio, regalando però a Kenney ulteriori out per passare in testa: a tutti gli assi, ora si sono aggiunti anche tutti i 5, per un progetto di scala a incastro. Stavolta, però, entrambi si accontentano di una carta gratis.
Il river è un 3 che non modifica la situazione. Terzo check di Kenney e Joe McKeehen piazza una puntata da 1 milione tondo tondo. Il nostro ‘Mustacchione’, inquadrato dalle telecamere alle spalle di Kenney, non sembra particolarmente interessato. Ma la mano diventa improvvisamente speciale proprio al river.
Il vincitore del Main Event WSOP 2015 è rimasto con circa 4,9 milioni di gettoni, ma il suo avversario – che lo copre – s’inventa un rilancio a 3.370.000 che lo mette in difficoltà. Anche Kanit a questo punto si interessa di un piatto che potrebbe cambiare le sorti dell’heads-up e di tutto il PCA 2016 Super High Roller.
Joe McKeehen ci pensa per oltre un minuto e mezzo, ma alla fine decide di chiamare, pizzicando Bryn Kenney in bluff pieno. Alla fine, tuttavia, sarà Kenney a sorridere: andrà a lui, infatti, il Super High Roller e il primo premio da oltre 1,6 milioni di dollari.
Joe McKeehen lascia a bocca aperta Bryn Kenney
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