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L’Aria multato per 100.000 dollari: il cliente ha sempre ragione

L’Aria Casino, una delle punte di diamante a Las Vegas sia per quanto riguarda il poker che il gioco più in generale, è stato multato per 100.000 dollari dalla commissione che supervisiona il gioco in Nevada per aver assecondato le richieste di un cliente, che non voleva alcuno spettatore alla roulette dove stava giocando.

Il problema è che le persone allontanate dalla sala da un addetto del casinò non fossero dei semplici turisti impiccioni, ma degli agenti in incognito della commissione stessa, che hanno quindi deciso di far scattare la segnalazione. 

Secondo le leggi che governano il gioco in Nevada, infatti, tutti devono poter accedere liberamente alle sale dove si gioca, tranne nel caso di salette private che i casinò possono comunque avere e che solitamente ospitano i clienti più facoltosi.

In questo caso però, stando a quanto riportato dal Las Vegas Review Journal, il fatto sarebbe avvenuto in una sala aperta al pubblico, e quindi gli agenti sarebbero stati allontanati indebitamente. Sempre secondo la stessa fonte, in almeno altre due occasioni si erano verificati episodi simili all’Aria, e quindi la commissione ha deciso di passare da semplici avvertimenti alla robusta multa.

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L’MGM – che fa capo alla struttura – non ha contestato la decisione, limitandosi a commentare che sono stati fatti significativi passi in avanti per istruire il personale a rispettare i regolamenti in essere, e quindi anche a consentire l’accesso a chiunque in aree non private. Si è trattato quindi di un errore, dovuto alla puntigliosità di un impiegato male informato?

Possibile, ma forse non si tratta dell’ipotesi più realistica, visto che non si è trattato di un episodio isolato. Chi gioca cifre importanti a Las Vegas viene infatti trattato con i guanti, o almeno dovrebbe, e così non sembra inverosimile l’ipotesi che il casinò abbia semplicemente deciso che quel cliente dovesse essere accontentato, al pari di altri prima di lui.

Che si trattasse di un desiderio di privacy, di semplice scaramanzia o altro in fondo al banco poco importa: la multa è costata 100.000 $, ma un ricco gambler che alza i tacchi e se ne va può generare un danno ben maggiore, e considerando che nelle occasioni precedenti se l’erano cavata con una semplice tirata d’orecchie da buoni uomini d’affari sembrano aver scelto il male minore.

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