Il torneo da un milione di dollari promosso da Guy Laliberté per promuovere la sua fondazione One Drop – che si ripromette di portare acqua in comunità che ne abbiano bisogno – ha già raccolto 22 adesioni eccellenti, tra cui ultima in ordine di tempo quella di Jonathan Duhamel.
Un evento simile evidentemente è ben lontano dal potersi dire alla portata di tutte le tasche, e non a caso i posti disponibili sono al massimo quarantotto: visto che lo shuffle-up and deal verrà dato soltanto il prossimo luglio, è evidente che la speranza è quella di veder aderire un numero ulteriore di partecipanti.
Al momento risultano già iscritti molti dei nomi che ci si attenderebbero di vedere: Patrik Antonius, Tom Dwan, Daniel Negreanu e Gus Hansen hanno già dato la propria disponibilità, al pari di Bertrand “Elky” Grospellier e Johnny Chan.
Non mancherà neppure quell'Andy Beal che alcuni anni fa si rese protagonista di alcune epiche partite di cash game high stakes contro il gotha del poker mondiale, mentre non figurano ancora personalità come Phil Ivey, Erik Seidel o Phil Hellmuth, la cui eventuale assenza non mancherebbe certamente di farsi notare.
Per ogni buy-in raccolto 111.111 $ andranno in beneficenza, ed eccezionalmente verrà premiato il 20 % del field, che con tutta probabilità non mancherà di devolvere alla stessa causa buona parte delle vincite.
“Ogni gesto è importante – ha commentato Guy Laliberté, naturalmente primo tra gli iscritti – la community dei giocatori di poker è molto generosa, non si tratta soltanto di questo evento dal momento che ci sono molti modi in cui i players possono fare la differenza”.
I riflettori saranno quindi accesi dall' 1 al 3 luglio al Rio casino di Las Vegas, su un torneo che promette di far parlare ancora molto di sé: vedremo prossimamente chi se la sentirà di aggregarsi ad una compagnia simile...