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Le poker rooms di Las Vegas – prima parte

Il Rio Casinò & Resort, attuale location delle WSOPIl sogno di ogni pokerista è visitare almeno una volta nella vita Las Vegas. Respirare quella magica e unica atmosfera che solo la Strip (e dintorni) può evocare. In questo periodo, durante le World Series Of Poker, migliaia di players provenienti da tutto il mondo invadono Sin City ed ogni tavolo, quasi per magia, si tinge di verde. Vediamo quali sono le location più gettonate dagli appassionati.

Rio
La prima tappa di questo affascinante viaggio virtuale non può che essere la casa che dal 2005 ospita le WSOP. Per 50 giorni si trasforma nel classico paese dei balocchi per ogni giocatore che può inseguire il sogno della vita in questo immenso ed un po’ datato casinò di proprietà di Harrah’s. Le World Series si disputano nella sala congressi (il famoso Rio Pavilion, area da 16.000 metri quadrati) mentre la poker room offre tavoli cash per tutti i gusti.

Il Casinò si trova un po’ fuori mano rispetto alla Strip, ma rimane un luogo di culto e di riferimento per ogni giocatore di poker. Costruito nel 1990, ispirandosi a Rio de Janeiro e ai colori vivaci della cultura brasiliana, l’Hotel è stato il primo a dotarsi solo di suite. Il Rio è anche famoso per ospitare le esibizioni dei migliori cantanti ed artisti; è senza dubbio un punto di riferimento anche per quanto riguarda l’intrattenimento. Qui puoi trovare tutto: Wsop, satelliti e tavoli cash.

Venetian
Da molti giocatori la poker room del Venetian è definita il top dei top: il luogo ideale dove giocare per ore grazie a tutti i confort e un’organizzazione perfetta. I 39 tavoli sono spaziosi, lo staff e i dealer garantiscono la massima efficienza. Sono famosi in tutto il mondo i  tornei deep-stack che durano uno, al massimo due giorni, con buy-in per tutte le tasche: da $220 fino a $ 1.100. Durante il periodo estivo e contemporaneamente alle WSOP si organizzano molti eventi. Ci sono inoltre satelliti che partono di ora in ora che possono garantire brividi ed emozioni per pochi dollari.

Una veduta mozzafiato del Venetian Resort

La room rimane vicino ad uno degli ingressi principali e c’è un grande viavai di persone. Oltre ai tornei si gioca cash 24 ore su 24 e ci sono tavoli per tutte le tasche, partendo da 1$ / 2 $ . Per quanto riguarda i giochi limit, in genere, i bui iniziali sono $ 4 / $ 8. L’organizzazione è fantastica: grazie ad un sistema elettronico, in poco tempo si possono formare tavoli da otto persone. L’attesa per sedersi è minima. I regular del Venetian sono famosi per essere tra i migliori di Sin City. Gli squali sono dietro l’angolo. Fate attenzione e rispettate sempre il vostro bankroll.

L’immenso Hotel-Casinò rimane sulla Strip, nel cuore di Las Vegas, dove è stata riprodotta una Venezia in scala minore, sulle ceneri del Sands Hotel per un costo di 1 miliardo e 300 mila dollari sostenuto da Las Vegas Sands Corporation. La struttura è stata inaugurata nel 1999 con 4.000 stanze per l’Hotel e 10.000 metri quadrati destinati solo al Casinò. Dopo qualche anno la struttura è stata riprodotta anche a Macao; si tratta di uno dei casinò resort più grandi del mondo, voluta dal miliardario Sheldon Aldeson. La prossima tappa sarà Singapore.

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Bellagio
L’estremità ovest della Strip è avvolta dal fascino e dal lusso del Bellagio. Quasi 7 mila metri quadrati dedicati solo al poker con due room: quella principale, dotata di 40 tavoli, sempre affollati in questo periodo. E poi c’è la mitica Bobby’ Room, la riservatissima sala che prende il nome da Bobby Baldwin, campione del Main Event WSOP nel 1978 ed amata dai top players di Las Vegas. E’ la seconda casa di gente come Jennifer Harman, Daniel Negreanu e Doyle Brunson, che ogni giorno mettono nel piatto cifre da paura.

Il Bellagio non ha bisogno di presentazioniIn uno dei due tavoli esclusivi è facile trovare seduto Patrik Antonius o qualche altro big, intento a spennare lo sceicco di turno. E’ un ambiente molto esclusivo dove è difficile accedere. Phil Ivey ha intenzione di fare concorrenza alla Bobby’s Room ed ha inaugurato da poco la “Ivey Room” all’interno dell’Aria Casinò, assicurando che i suoi amici di Full Tilt presto saranno dei suoi clienti abituali. La sfida è partita.

Tavoli high stakes a parte, ritornando alle cose più “umane”, la poker room principale del Bellagio è invece aperta a tutti. Per gli chi ama i tornei l’appuntamento è nel primo pomeriggio del giovedì o della domenica, dove si giocano eventi con buy-in da $ 330 e la possibilità di rebuy. Più alte le quote di iscrizione negli altri giorni della settimana ma c’è la possibilità di partecipare a satelliti con una spesa che può partire da $ 50. I livelli variano da 35 a 40 minuti con stack da 10.000 chip. Durante le WSOP vengono organizzati eventi deep stack, molto lunghi e tecnici. I tavoli cash limit partono da limiti minimi $ 4/$8.  (fine prima parte)

Luciano Del Frate

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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