Vai al contenuto

Little One Drop: player urla e insulta, viene scortato fuori e squalificato [VIDEO]

Al tavolo da poker è facile dare in escandescenza ma soprattutto a Las Vegas è sempre bene fare attenzione a non tirare eccessivamente la corda. Lo sa bene Cory Cunningham, giocatore statunitense che ieri ha ricevuto la squalifica dal Little One Drop delle WSOP a causa di un comportamento aggressivo e minaccioso.

Siamo al Day 1 del torneo da 1.111$ di buy-in e Cunningham è seduto a uno dei tanti tavoli del Rio Casino. Tutto sembra procedere normalmente finché si trova coinvolto in una mano contro il giocatore alla sua immediata sinistra (di cui non si conosce il nome). I due hanno dato vita a un monster pot a suon di puntate e rilanci e pare che a un certo punto Cunningham abbia ritenuto che l'avversario si stesse prendendo troppo tempo per agire.

Gli avrebbe intimato di muoversi e l'altro avrebbe risposto per le rime, dando vita ad una accesa discussione condita da qualche insulto. Successivamente Cunningham avrebbe chiamato il tempo alzandosi in piedi e urlando "Time! Time! Time!" furioso di rabbia.

Il trambusto ha attirato l'attenzione dello storico tournament director delle WSOP Jack Effel, che al tavolo ha chiesto spiegazioni su quanto accaduto. I due giocatori coinvolti hanno raccontato le rispettive versioni e il gioco è ripreso. Pare che l'avversario di Cunningham, dopo la lunghissima attesa, abbia dichiarato l'all-in costringendolo al fold. A quel punto Cunningham non ci ha più visto e ha iniziato a sbraitare, pretendendo di vedere che mano avesse.

Pokerstars open Campione - tutte le info

Si tratta ovviamente di una richiesta illegittima, ma ormai lo statunitense era in preda al tilt più totale. Le sue urla hanno subito messo in allarme la security del Rio, che si è presentata al gran completo. Gli uomini in giallo gli hanno intimato di smettere di urlare, mentre una piccola folla si radunava intorno al tavolo per assistere alla scenata. Cunningham ha continuato a chiedere di vedere la mano nonostante la dealer l'avesse già mischiata nel muck. Quando ha iniziato a insultarla, la security lo ha prelevato a forza dalla sua sedia e lo ha condotto fuori dalla sala.

Il poker pro Sam De Silva ha ripreso la scena, ecco il suo video:

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Testimoni presenti al Rio hanno raccontato che una volta nei corridoi, Cunningham avrebbe ricevuto la squalifica dal torneo e il ban a vita dalle proprietà Harrah's. Più tardi, però, è intervenuto lo stesso Jack Effel per cambiare le carte in tavola. Come riporta Pokerlistings.com, il TD ha ridotto la pena e ha detto al giocatore incriminato: "Sei stato molto rumoroso. La cosa positiva è che non hai fatto male a nessuno, se non a te stesso. Ti chiedo di andartene per il resto dell'estate".

Il ban non è più permanente ma valido solo per qualche mese, ma a far discutere è un'altra decisione di Effel: il tournament director ha restituito l'intero buy-in a Cunningham. Nonostante il comportamento inaccettabile al tavolo e la conseguente squalifica, l'indisciplinato player se l'è cavata con un ban temporaneo e la restituzione del costo d'ingresso. Una circostanza che ha indispettito molti giocatori iscritti al Little One Drop, convinti che la pena giusta fosse la squalifica senza rimborso.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI