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Per il primo dell'anno la più bella di tutte: la scala reale runner runner di McAllister al PCA 2016. Buon 2020!

McAllister, Tedeschi e Rabah in una delle mani più incredibili della storia del poker. Ve la riproponiamo oggi, una sorta di auspicio affinché a tutti i lettori di Assopoker capiti qualcosa di speciale nel 2020. 

Old but gold

Per il primo giorno dell’anno volevamo aprire con il botto, come ogni primo gennaio che si rispetti, e il colpo che mise a dura prova il sangue freddo di McAllister, Tedeschi e Rabah, crediamo possa essere la mano più spettacolare tra quelle fin qui proposte. 

Il torneo è il Main Event delle Caribbean Adventure del 2016, siamo al day4 e comincia la parte più spettacolare, quella a 30 left. 

TV table spettacolo

Siamo al TV table e non è ancora possibile scrutare le carte dei protagonisti delle mani.

Apre il talentuoso francese Tedeschi a 36.000, vi anticipiamo la sua coppia di donne, chiamano rispettivamente l’inglese McAllister da bottone e mette anche il Grande Buio, occupato dal giocatore cileno Fabian Chauriye Rabah. 

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Il flop aiuta subito il transalpino che trova il suo top set q 8 4 e dovrebbe sentirsi un signore, visto che l’unico pericolo tangibile è rappresentato dai due fiori.

Tedeschi e la sua trappola

Parte la trappola del giocatore francese che non va in Continuation Bet e lascia la parola all’inglese che ne approfitta e punta una small bet da 48.000. 

Non si arrende il cileno che chiama e lascia le cose come stanno, mentre il francese, ancora convinto che il suo “trapping”, sia la soluzione migliore, calla a sua volta. 

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Turn: j i due giocatori fuori posizione continuano a checkare e McAllister piazza la seconda a 136.000, prontamente chiamata dal sud americano.

Arriva lo shove del francese

Tedeschi rompe gli indugi e prende la situazione di petto, mettendole tutte per 388.000 e originando il call di McAllister prima  e di Rabah, poi. 

Il river è un machiavellico Asso di Cuori che completa un board su cui ci si sta giocando qualcosa come 1.438.000 di pot. 

Per coloro i quali non hanno mai visto la mano, lasciamo scoprire come al solito come si è risolta la mano. 

Agli altri il piacere di rivedersela in santa pace. 

Buon 2020 a tutti!

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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