Poker liveForse non sarà un’impresa da tramandare ai posteri, ma nel suo piccolo Mike Leah potrebbe aver centrato un piccolo Guinness dei Primati: andare a premio in tre tornei alle WSOP 2017 nella stessa giornata di gioco.
Il grinder americano, infatti, ha chiuso al 17° posto un torneo di No Limit Hold’em 6-Handed da $5.000 (Event #36), al 105° un torneo di No Limit Hold’em da $1.000 (Event #37) e al 272° un torneo di No Limit Hold’em Super Turbo Bounty sempre da $1.000 (Event #39).
Multitablare live alle WSOP? Si può
Il totale incassato da Mike Leah per questi tre piazzamenti a premio non è certo una cifra da far girare la testa (poco meno di 28.000 dollari), ma quello che colpisce naturalmente è l’impresa di multitablare live in una manifestazione importante come le WSOP 2017.
Che si tratti di un record, in realtà, non lo possiamo sapere con certezza: le World Series of Poker non tengono traccia di questo genere di situazioni. Ciononostante, quel che ha fatto Mike Leah è sicuramente impressionante.
“Ma uscire da tutti i tornei nel giro di 15 minuti non è altrettanto bello”, ha dichiarato l’americano a caldo. Eppure il suo piano d’azione aveva funzionato: “L’idea era quella di registrarmi al Super Turbo, giocare un quarto d’ora e cercare di triplicare il mio stack o venire eliminato nel tentativo, così da poter tornare agli altri eventi.
So che così facendo penalizzo il mio EV in quel torneo, ma non mi importa molto. Se qualcosa va storto negli altri eventi, come alla fine è successo, ho il piano di riserva. Ma alla fine sono riuscito a rimpolpare il mio stack a sufficienza in 15 minuti, per potermene andare arrivando comunque a premio”.
Anche Mike Leah a caccia del record di ITM
Oltre ad Aron Dermer (8 ITM alle WSOP 2017), lo stesso Mike Leah si è iscritto alla corsa al record – questo sì ufficiale – di piazzamenti a premio in una singola edizione delle WSOP. Anzi, il noto grinder ha superato Dermer, arrivando a 9 in the money – 28 dal 2015 ad oggi.
Stanco di perdere? Entra nel Team di Pokermagia! Staking e Coaching gratuito per te. Fail il test ora!
In realtà, al buon Mike il record di Roland Israelashvili (13 ITM l’anno scorso) interessa poco: quel che importa è “massimizzare le opportunità di fare soldi e non saltare nessun torneo che abbia valore”
Ecco il Mike Leah pensiero: “Non necessariamente cerco solo di andare a premio, ma non voglio saltare un torneo se ha senso non saltarlo, perché è un evento che potrei vincere. Quindi ok il titolo di Player of the Year, gli ITM, i braccialetti, ma a questo si aggiunge la consapevolezza di non saltare un torneo sapendo che magari avrei potuto vincerlo io”.
Il “piano di battaglia”
Per poter multitablare live, uno si aspetta che Leah abbia uno schedule molto preciso e dettagliato. E invece: “Non guardo al programma se non uno o due giorni prima. Ho cominciato a controllare lo schedule di venerdì solo giovedì, per programmare i vari Day 2 ai quali avrei potuto arrivare”.
Certo, alloggiare al Rio lo aiuta a massimizzare le ore di riposo: “Mi sento bene. Giovedì notte ho dormito bene. Ho saltato le prime due ore del $5k di venerdì perché mi sentivo frustrato dalla giornata di giovedì, quando ci sono andato vicino nello Shootout e ho sprecato tante chip nell’HORSE”.
