Ci sono mani che più di altre fotografano il talento di un giocatore, vuoi per la bellezza della giocata in sè, vuoi per il contesto in cui è stata effettuata. Quella appena vista da parte di Mustapha Kanit al tavolo finale del 25k High Roller dell'EPT Dublino rientra senza esitazioni nella categoria.
Siamo 4 left, con l'italiano netto chipleader e soprattutto con una sensazione di totale controllo delle operazioni, in una situazione che vede ancora due clienti scomodi come Chance Kornuth e Charlie Carrel in corsa. C'è anche lo svedese Anton Bertilsson, runner up all' EPT Praga 2014 e certo non l'ultimo arrivato, ma con una esperienza certamente ridotta riguardo agli high roller che frequenta da poco tempo. E Musta sceglie proprio lui, come vittima di un bluff da urlo.
Siamo al livello 50.000/100.000 ante 10.000 e, con uno stack di circa 4,3 milioni, Bertilsson apre da bottone a 200.000 potendo contare su una monster hand come q q . Mustacchione spilla q 9 e soprattutto "snasa" un buono spot per provare a far valere l'edge anche se fuori posizione, sparando una 3-bet a 530.000 e chiamando anche la seguente 4-bet dello svedese a 1.180.000.
Il flop 8 a 8 vede Kanit check-callare alla c-bet 700.000 di Bertilsson, che rimane con meno di 2.4 milioni dietro.
Il turn è un 7 , ancora check dell'italiano e lo svedese, dopo qualche istante di riflessione, checka dietro.
Il river è un j e Musta passa all'azione, uscendo con una bet da 1,75 milioni: quasi mezzo piatto ma soprattutto circa 3/4 dello stack residuo di Bertilsson, che infatti si prende lunghi istanti di "tanking" prima di optare per un fold, seppur senza troppa convinzione. Chiede al nostro di mostrarne una, e Mustacchione accetta facendola scegliere all'amico Carrel, che tira fuori la Q.
Un bluff spettacolare, che fa volare Musta ancora più in testa sfondando quota 9 milioni.
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