Processi di pensiero da numeri uno: oggi vi portiamo nella testa di Mustapha Kanit per capire come ha pensato in uno spot che lo ha visto foldare una bella scala sul raise river dell'avversario.
La mano è andata in scena al day 1 dell'evento numero 65 delle scorse World Series Of Poker di Las Vegas, un 5.000$ 6-max.
Un doppio check flop
I giocatori sono seduti da poco, mancano sei minuti spaccati alla una, il torneo è al primo livello di gioco su blinds 100/200 con bb ante.
Hijack rilancia 500, Musta spilla A Q da grande buio e si limita al call.
Flop K 6 6 , su doppio check il dealer gira J turn, Kanit check-chiama la bet 500 dell'avversario.
Al river arriva **fT* che dà scala a Musta, che leada 1.300. L'avversario rilancia 6.300. Kanit folda all'istante o quasi.
Voglio avere anche mani forti nel mio range di call preflop.
Mustapha Kanit
Come ha pensato Musta
Ed ecco il processo di pensiero di questa mano snocciolato da Musta:
"Siamo all'inizio del torneo, preflop posso anche tribettare ma penso che sia una mano così buona per il postflop che è meglio se mi limito al call, anche per avere delle mani forti nel mio calling range preflop.
Flop è pairato con progetto a colore, non il migliore per me. Checko. Al turn checko di nuovo e dopo la sua puntata devo prendere una decisione. Penso di andare in check/call. La nostra mano è troppo forte per essere foldata.
É un bel river. Decido di leadare con un sizing un po' piccolo. Penso che ci sia del valore da prendere contro il suo range. Non mi aspetto che rilanci spesso. Nel mio range ci sono più colori che nel suo anche se teoricamente ne ha anche lui. Ha più full house, coi re, ma non mi aspetto che checki i re al flop così tante volte.
[dopo il raise avversario] Questa è una cosa che non volevo vedere. Potrebbe turnare qualcosa in bluff come A-J, mani simili, ma non so, mi sembra molto a suo agio e mi è sembrato a suo agio per tutta la mano, non credo mi rilanci a vuoto spesso. Lasciamo andare, lasciamo andare."Ho foldato velocemente per non overthinkare!
Mustapha Kanit
Il siparietto con l'avversario
Nel video si vede che dopo diverse mani Musta torna a parlare del suo fold all'avversario:
"Avevo una buona mano! - dice l'azzurro - Ho foldato velocemente solo perché non volevo mettermi a overthinkare per poi magari finire a chiamare!"