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Mustapha Kanit guida la squadra italiana a Las Vegas: tutte le strade portano alle WSOP!

Durante una pandemia mondiale, per vincere un braccialetto bisogna anche essere resilienti ed adattarsi ad ogni situazione, è necessario farsi trovare pronti ad aggirare qualsiasi ostacolo (anche di natura extra pokeristica) ed andare avanti verso la meta. Scusate la retorica ma mancano solo 14 giorni all’alba delle WSOP e Mustapha Kanit, ed altri pro italiani, sono pronti, dopo due anni di digiuno dai tornei di livello mondiale.

Mustapha Kanit
Mustapha Kanit (photo PokerStars)

In aprile vi avevamo anticipato che Musta avrebbe fatto di tutto per essere presente alle WSOP. Lui stesso sui social ha ammesso che il suo obiettivo è quello di vincere un braccialetto, il primo in carriera, dopo aver dominato qualsiasi tipo di high roller all’European Poker Tour.

A turbare i suoi sogni ci ha pensato il Governo USA che ha chiuso le frontiere agli europei.

Mustapha Kanit conferma che sarà a Las Vegas per le WSOP

Ma tutte le strade portano a Las Vegas, o meglio alle WSOP… così ha fatto capire Lasagnaaammm, disposto a volare prima in Messico, farsi una quarantena al caldo sotto qualche palma, rilassarsi e poi raggiungere il Nevada.

Poche ore fa il player di Alessandria ha svelato al nostro collega Giovanni Buono, in un’intervista esclusiva su Italiapokerclub, che dai primi giorni di ottobre sarà a Las Vegas, con un solo obiettivo: vincere un evento alle World Series.

Il 30enne giocatore italiano ha svelato di essere carico come non mai. Non ha escluso che prenderà parte anche agli high roller più significativi.

Non ha mai nascosto la sua avversione per giocare a Las Vegas tra giugno e luglio, quando il clima è torrido a SinCity, però in autunno è tutta un’altra storia con temperature più miti, meno turisti e meno caos. C’è la possibilità di giocarsi al massimo le proprie carte.

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Anche Dario Sammartino ed altri italiani in Nevada nelle prossime settimane

Musta ha fatto capire che ci sarà anche l’amico e rivale Dario Sammartino, vice campione del mondo in carica (per noi l’ultima edizione delle WSOP si sono disputate nel 2019).

Non ci sarà il solito numeroso team azzurro, con i ban del Governo statunitense, molti amatori non potranno permettersi “triangolazioni” costose, ma arriveranno anche altri pro italiani (che prima faranno tappa ai Caraibi) che si uniranno ad alcuni professionisti già presenti da qualche giorno a Las Vegas e i residenti storici come Max Pescatori e Fabio Coppola.

Ci sarà da divertirsi, considerando che fino a poche settimane fa, le WSOP erano ancora in dubbio ed invece tra 2 settimane i campionati del mondo sarà sotto i nostri occhi ed il programma è, fin dalla prima settimana, molto interessante.

Noi di Assopoker, Italiapokerclub e Pokernews Italia saremo in prima fila per raccontarvi in anteprima la manifestazione dell’anno, potendo contare su un gruppo molto numeroso di blogger presenti a Las Vegas che è in contatto diretto con il nostro team italiano. Saranno due mesi intensi, due mesi di grande poker con uno sprazzo (si spera significativo) anche di azzurro nelle notti di Las Vegas.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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