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Nik Airball: “io truffato da mesi per un mazzo segnato, ecco la verità”

Quando di mezzo c’è un personaggio così eclettico come “Nik Airball“, le cose non possono filare via lisce come l’olio, si incappa, prima o poi, in quelli che sono argomenti che esulano dalle mere dinamiche tecnico-strategiche di una partita di cash game, seppur high stake.

L’oggetto del contendere questa volta fa capo ad una partita privata, peraltro durata un bel po’ di mesi, durante la quale, secondo la versione di una delle due campane, sarebbero state utilizzate della carte segnate.

Tre milioni in tre

I due giocatori danneggiati dalla situazione, rispondono al nome di Nik Airball e Wesley Fei, che dovreste conoscere con una certa dimestichezza, per averli incontrati spesso sui nostri articoli facenti capo alle partite di cash game giocate al Hustler Casino.

La polemica è scoppiata contestualmente alla pubblicazione di un paio di tweet, nei quali Airball chiama in causa Ye Shen, conosciuto come “Mars“, anch’egli regular dello streaming Hustler Live, accusato di averlo truffato per per milioni di dollari nel corso di una partita privata di Yorba Linda, in California.

Ai colleghi di Pokernews, Wesley ha confermato la cosa, dichiarando che le partite erano formate da un paio di giocatori occasionali, ma piuttosto facoltosi e alcuni regular di HCL, come già messo in evidenza. Secondo Wesley non ci sono altri modi di vincere così tanti soldi a quei livelli e in così poco tempo, se non quello di barare.

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Ecco i tweet che

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I mazzi segnati

Lo scorso 15 novembre, in occasione del Gran Premio di Formula 1 disputatosi a Las Vegas, Wesley ha invitato Mars nella sua suite, per estorcergli una confessione che non è arrivata, ma le accuse sembrerebbero fondate, poiché i mazzi, ad un’accurata analisi con una luce speciale utilizzata al buio, hanno palesato delle imprecisioni riconducibili ad una loro manipolazione precedente alle partite.

Secondo Wesley la chiave sta tutta in questa analisi e, anche se Mars ha negato con forza tutto, Wesley è pronto a dimostrare ciò che è successo a sua insaputa e a insaputa di Nik Airball.

Inoltre sembrerebbe che i mazzi siano di altissima qualità, per cui sarebbe comunque stato difficile accorgersi di primo impatto al loro utilizzo fraudolento. Anche perché, come dimostra questa chat riportata sempre da Wesley, fu Mars a proporre di portare le carte.

Adesso vi è solo da aspettare le risposte social di “Mars”, ma per adesso tutto tace. Vi faremo sapere tutti gli eventuali sviluppi.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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