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WSOP 2021: quando padre e figlia sfiorano il braccialetto, la storia della famiglia Botfeld

Amanda e David Botfeld, figlia e padre, in coppia hanno sfiorato il braccialetto nel TAG Team, torneo nel quale sono giunti al terzo posto, alle spalle dei vincitori Mike Ruter e Samy Dighlawi e dei runner-up Tomer Wolf e David Landell.

Forse è una delle storie più belle di queste WSOP 2021, perché ci racconta un poker lontano dai consueti pregiudizi, vissuto con serenità ed armonia, come un divertimento ed un hobby familiare.

Quando è scevro da ossessione e mania ed è interpretato nel modo giusto, come deve essere qualsiasi gioco, diventa un hobby e una passione familiare condivisa e questa storia lo testimonia.

Sono tornati a casa con un discreto bottino ($49.512) e con la consapevolezza di aver lasciato un messaggio forte.

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Amanda per celebrare il risultato ha pubblicato su Twitter di una foto che la ritrae giovanissima con il padre mentre gli insegna i fondamenti del texas hold'em. "Questo è mio padre che mi insegna a giocare a poker con fiches verdi lime, 15 anni dopo, abbiamo raggiunto il tavolo finale insieme nel torneo @wsop Tag Team. Ti voglio bene papà e non ce l'avrei fatta senza di te".

David Botfeld ha sempre amato guardare il poker in televisione. E' stato un grande fan del texas hold'em televisivo, a tal punto che i suoi cari gli ha comprato un tavolo da poker per il suo compleanno. Da giovane ha giocato parecchio, poi la nascita della figlia, il lavoro e le responsabilità di portare avanti una famiglia, hanno messo il poker in secondo piano, ma la passione è rimasta viva. E la passione è stata trasmessa alla figlia, ma con i giusti concetti.

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Amanda ha giocato a poker in molti casinò degli States ed ha scritto anche un libro per principianti: "A Girl's Guide to Poker". E' anche articolista e sviluppa contenuti di strategia sul blog americano Cardshat.

E' a Las Vegas da diverse settimane per giocare a poker. Ha ottenuto discreti risultati: si è classificata quinta nel Ladies Event del Wynn Fall Classic (per $3.189) e settima al Rio Daily Deep Stack (7° posto, $1,185) a metà ottobre.

641 squadre hanno partecipato al TAG Team ma alla fine i Botfeld sono riusciti ad arrivare al final table e per entrambi è il miglior risultato di sempre.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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