Vai al contenuto

Phil Hellmuth: 'Negli ultimi due anni ho lavorato a testa bassa'

Phil Hellmuth che vince il Main Event WSOPE per molti appassionati di poker avrebbe potuto significare una sorta di catastrofe, non tanto e non solo perché non erano pochi quelli che facevano il tifo per Jason Mercier o Joseph Cheong, ma soprattutto perché tutti si aspettavano un "poker brat" raggiante al punto da sconfinare nello spocchioso, nell'antipatico, nell'eccessivo. E invece no.

Chi scrive non lo ha mai amato, e molto più per il suo atteggiamento dentro e fuori dal tavolo che non per le sue capacità come giocatore. Da un lato non credo infatti di poterle giudicare in modo attendibile, dall'altro se anche un professionista del poker dopo molti anni venisse sopravanzato dalle nuove generazioni a livello tecnico non ci troverei nulla di strano.

Il Phil Hellmuth che si è presentato ai microfoni di PokerNews dopo la vittoria di Cannes - e di questo gli va reso assolutamente atto - al netto del sempre discutibile "jersey" col proprio nickname sembra un lontano parente di quello che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni, un cambiamento di rotta che aveva già mostrato dopo il ritorno al successo in estate a Las Vegas, e che nonostante la clamorosa doppietta sembra essere assolutamente intatto.

"Negli ultimi due anni ho cercato di lavorare a testa bassa, concentrandomi sul gioco. Quando leggi i giornali o dai ascolto alle persone che ti chiedono ogni giorno autografi e fotografie è facile montarsi la testa, ma bisogna essere capaci di ignorare tutto questo. Daniel Negreanu mi ha criticato per il mio atteggiamento in passato, ed aveva ragione, perché la mia testa non era là dove avrebbe dovuto essere".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Lo statunitense spiega che in passato fra un evento e l'altro non giocava per mesi, mentre adesso cerca di farlo costantemente, confrontandosi con giocatori di alto livello: "Parlo spesso di strategia con Brandon Cantu, ed anche Andrew Lichtenberger mi ha dato qualche suggerimento su come gestire l'heads-up. Credo che i tornei più importanti al mondo al di là dei Main Event WSOP e WSOPE siano il Poker Player Championship delle WSOP ed il WPT Championship da 25.000 $. Sono andato vicino a vincerli entrambi, e credo che se allora avessi espresso questo gioco le mie possibilità di conquistarli sarebbero state maggiori".

Ormai la conquista del titolo di giocatore dell'anno 2012 per le WSOP è molto vicina: Greg Merson dovrebbe infatti vincere il Main Event per sopravanzarlo, con Hellmuth che già nel 2007 e nel 2011 è arrivato secondo. "Se ci riesce allora gli vanno fatti soltanto i complimenti, so che è un giocatore eccellente con un grande talento. Certo, dopo essere finito secondo per due anni non mi dispiacerebbe vincerlo, una volta tanto". O forse, visto l'andazzo, dovrebbe dire una volta di più.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI