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Il ritorno di Tony G
Il Poker Live riabbraccia il nome di Tony G. L'eclettico player dell'Est Europa torna a timbrare dal vivo dopo due anni di astinenza. Era dal 2017 che il lituano non vinceva un torneo e lo fa a modo suo. Soprattutto l'ottiene in una variante ancora nuova per lui, ma dove dimostra di essere già a suo agio. Tony G infatti, domina il "€25.000 Triton Short Deck" al PartyPoker Live Millions di Rozvadov. Field non eccessivamente grande con 27 paganti, ma resta pur sempre una vittoria di spessore, considerando i grandi nomi che si sono seduti al tavolo.
Il montepremi di 641.250 bigliettoni è andato a gonfiare le tasche dei prime cinque classificati. Il primo ad avviarsi alle casse è stato Choon Tong Siow, mentre in precedenza i panni dell'uomo bolla sono stati indossati da Paul Phua: muove allin con Q-J e sbatte su A-K di Tony G. Fuori dal podio ci resta anche Cary Katz, quando il suo K-J è dominato da K-Q da Leon Tsoukernik. E sarà proprio il boss del King's casinò a centrare la terza piazza.
In bvb Tony G pusha con 9-7 e Leon sembra partire avanti con A-6. Un trips di 7 però lo esclude e Tony G si presenta nettamente al comando nel count per il duello finale vs Yake Wu. Il cinese non può nulla nel testa a testa conclusivo e anche quando parte nettamente in vantaggio con K-K si ritrova al secondo posto contro A-J di Tony G: sul board scendono 7-8-9-9-10 e con la scala Tony è campione per 237.250 euro.
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Il payout
- Tony G Lithuania €237,250
- Yake Wu China €163,000
- Leon Tsoukernik Czech Republic €104,500
- Cary Katz United States €75,500
- Choon Tong Siow Malaysia €61,000
Sochi non delude
Nelle stesse ore a Sochi si giocava il tavolo finale del main event 888Poker Live. Nella ridente cittadina russa in 569 si erano dati appuntamento nel doppio flight di qualificazione versando 850 euro di buyin. Il montepremi di 455.600 bigliettoni ha premiato 81 posizioni. Ma il vero show è stato quello dei padroni di casa che hanno dominato la scena dall'inizio alla fine. Basti pensare che su 9 finalisti, 8 erano propri russi e con il solo Maksym Lavrov a tenere alto le speranze dell'ucraina.
Per lui la corsa si esaurisce al terzo posto, mentre il testa a testa finale vede opposti Vasiliy Tsapko e Leonid Semenyuk. Praticamente pari stack i due optano per un ICM deal che assicura 60 mila euro a testa. Da una parte restano altri 8 mila euro e il ticket del main event WSOP 2020 di Las Vegas. Entrambi, assieme al trofeo, andranno al futuro campione. Dopo una serie di schermaglie, Leonid finisce ai resti con A-7 e Vasiliy chiama con K-J. Un King al flop decreta il suo successo per 68.242, oltre al pass per Las Vegas.
Il payout del tavolo finale
- Vasiliy Tsapko Russia $77,016*
- Leonid Semenyuk Russia $68,665*
- Maksym Lavrov Ukraine $39,135
- Konstantin Lichagin Russia $28,495
- Anton Konovalov Russia $20,462
- Ivan Fedorov Russia $15,755
- Aleksandr Chernikov Russia $12,638
- Ravil Khamatgareev Russia $10,845
- Vartan Manucharyan Russia $9,719