Poker Live: come ai vecchi tempi a Las Vegas
Il Poker Live torna a ruggire. Se le WSOP decolleranno a fine settembre, il centro nevralgico del poker live diventa il Venetian. Dal 3 maggio all'1 agosto non ci sarà nemmeno un giorno di sosto, grazie al "Deepstak Championship Poker Series" con 15 milioni di dollari garantiti complessivamente. L'ultima volta nel 2019 furono 24 i milioni assicurati alla vigilia, ma la Pandemia doveva ancora arrivare a spazzare via tutto.
Con le vaccinazioni che negli USA procedono a ritmo impressionante e il ritorno alla capienza totale senza riduzioni a partire da giugno nei casinò di Sin City, la strada tracciata è molto chiara: tornare alla normalità in tempi brevi, pur rispettando alcune norme di sicurezza come mascherina, gel per le mani, temperatura corporea e i divisori in plexiglas tra un posto e l'altro ai tavoli.
L'unica assenza probabilmente, almeno nelle prime settimane, sarà quella dei giocatori europei. Nel Vecchio Continente le cose vanno ancora al rilento in ottica vaccini e i voli verso gli USA sono praticamente azzerati. Ma è solo questione di tempo. A Las Vegas sono sicuri che nel giro di un paio di mesi anche questo fattore si sbloccherà a proprio favore e gli investimenti nel poker live diventano sempre più massicci.
Poker Live: un festival nel festival al Venetian
Il 3 maggio quindi possiamo indicarlo come la data effettiva dello start del Poker Live 2.0. Non che in questi ultimi mesi non ci siano stati eventi a Sin City. Anzi, la sete di poker ha portato a numeri strabilianti per il periodo. Ma possiamo e dobbiamo considerare tali eventi come una sorta di warm-up, in vista della vera ripartenza. Quest'ultima non può che coincidere con lo shuffle up and deal dell'evento#1 del Deepstack Championship: il "$500 NLH Survivor" con 3 day 1 di qualificazione e 20 mila dollari garantiti nel prize pool.
La kermesse del Venetian, fra gli altri tornei previsti, ospiterà tre festival come il Mid-States Poker Tour, il World Poker Tour e il WPT Deeepstack. Il primo è composto da due main event dal buyin differente: $1.100 a fronte di un garantito da 1.5 milioni dal 2 al 7 giugno, mentre l'altro sale a $1.600 con 2 milioni assicurati nel prize pool dal 10 al 14 giugno.
Il WPT invece prevede un costo di iscrizione di 5 mila dollari e 3 milioni garantiti nel montepremi: carte in aria dal 2 al 7 luglio. Il WPT Deepstack è programmato dal 9 luglio e serviranno 2.400 dollari per sedersi a fronte di 2 milioni nel prize pool.
Poker Live: eventi per tutte le tasche
Il Poker live si incendia quindi con le Deepstack Series al Venetian che per 90 giorni terranno banco senza soste. Oltre ai citati festival ospitati nella Kermesse, ci saranno un miriade di tornei per tutte le tasche e per tutti i gusti. Buyin mirati per attrarre numerosi giocatori , unendo il binomio poker-vacanza a Sin City sono sicuri di fare il pieno di iscritti.
Spazio anche alle varianti e il culmine sarà raggiunto il 27 giugno con il "$1.600 PLO Championship" e 200 mila dollari assicurati nel montepremi. Per quanto riguarda gli eventi esclusivi, sono previsti high roller da 10 mila e 25 mila dollari con cadenza settimanale, soprattutto a fine maggio. Insomma il poker live riparte spedito a Las Vegas, in attesa delle WSOP 2021.