Oggi a Las Vegas non è una giornata come le altre. Nelle sale dell'Aria Casino prenderà infatti il via uno degli eventi più attesi dai professionisti degli high roller.
Parliamo di Poker Masters, kermesse organizzata da Poker Central che sta attirando a Sin City tutti i più forti regular dei tornei più alti al mondo. Da Fedor Holz a Daniel Negreanu, i big del poker si sfideranno all'Aria Casino per cifre da capogiro.
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Poker Masters, la kermesse dedicata agli high roller
La manifestazine è stata fortemente voluta e promossa da Daniel Negreanu.
Kid Poker, profondamente deluso dal sistema di assegnazione dei punti nel Player of the Year delle WSOP, voleva dar vita a un format dedicato esclusivamente ai top player. Un campionato per campioni, insomma.
PokerCentral ha colto l'occasione al balzo per dar vita a Poker Masters: 5 tornei high roller in 6 giorni e una giacca celebrativa per il top winner.
Il calendario
Si parte oggi con il primo dei quattro high roller da $50.000. Si giocheranno su Day 1 e Day 2. Da oggi al 16 settembre ce ne sarà uno ogni giorno, fino al gran finale di lunedì 18 settembre, quando andrà in scena il Main Event da $100.000 (si giocherà su tre giornate).
Questo il calendario completo:
- September 13 | Evento #1: $50.000
- September 14 | Evento #2: $50.000
- September 15 | Evento #3: $50.000
- September 16 | Evento #4: $50.000
- September 18 | Evento #5: $100.000
Struttura e rake
A livello tecnico, la struttura è la stessa degli high roller da $25.000 che l'Aria organizza quotidianamente. Come in tutti i principali eventi high roller ci sarà lo shot clock: ogni giocatore avrà al massimo 30 secondi per fare action e la possibilità di utilizzare alcuni gettoni per allungare il timebank.
Molto particolare la questione della rake: nei tornei da $50.000 non ci sarà rake per chi si registra in tempo, mentre chi si presenta durante la late registration dovrà pagare una percentuale aggiuntiva.
Il torneo da $100.000 sarà invece completamente senza rake solo per coloro che hanno giocato tutti i precedenti tornei da $50.000.
Considerando che si tratta di una sorta di campionato, gli organizzatori hanno voluto limitare fortemente la possibilità di re-entry per rendere la competizione più equilibrata (giocatori come Daniel Negreanu sono abituati a spendere centinaia di migliaia di dollari in rebuy o re-entry).
Negli eventi da $50.000 sarà quindi possibile fare un solo re-entry, mentre il Main Event da $100.000 avrà una struttura classica, che non si vedeva da tempo in un high roller: sarà un freezeout, senza possibilità di rientrare in gioco in caso di eliminazione.
La Purple Jacket
La vera particolarità del Poker Masters è però un'altra. Riprendendo la tradizione della Green Jacket del golf, Poker Central consegnerà una Purple Jacket al giocatore che totalizzerà il maggior numero di vincite nel corso dei cinque high roller.
Si tratta di un riconoscimento prestigioso soprattutto per i professionisti residenti a Las Vegas, che patiscono ancora il fascino del trofeo e del riconoscimento pubblico.
Non a caso, è proprio uno di loro ad aver dichiarato pubblicamente di essere pronto a dare tutto se stesso per indossarla. Parliamo di Daniel Negreanu, che ha già accettato oltre un milione di dollari in prop bet.
Le prop bet
Come avevamo già riportato, Kid Poker ha lanciato una sfida che ha subito raccolto decine di adesioni.
Chiunque può sfidarlo a quote alla pari in un testa a testa a distanza, puntando fino a un massimo di $50.000. A determinare il vincitore saranno le vincite ottenute nei cinque tornei: colui che avrà accumulato il bottino più alto porterà a casa anche il premio della prop bet.
Negreanu a parte, pare che a Las Vegas l'action sulle prop bet sia semplicemente infuocata. D'altronde il format si adatta alla perfezione alle scommesse: non si era mai vista una manifestazione con cinque tornei high roller in sei giorni.
Poker Masters parte oggi
Il primo evento di Poker Masters inizia oggi. Tutti i tornei saranno trasmessi sull'app Poker Go di Poker Central. In palio ci sarà la Purple Jacket, ma soprattutto svariati milioni di dollari: tra premi regolari e prop bet, in questi giorni Las Vegas torna ad essere ufficialmente la capitale dei tornei high stakes.