Poker liveAlle World Series Of Poker si è alzato il sipario sul Poker Player Championship da 50.000 $, passato negli anni da essere un H.O.R.S.E. a trasformarsi in 8-game: qui Michael Mizrachi ha vinto per ben due volte, ed è sempre qui che è possibile scrivere il proprio nome su un pezzo di storia delle WSOP.
E' indubbiamente uno dei tornei più attesi dell'anno per molti professionisti d'eccezione, quello in cui a detta di molti sono destinati ad emergere i giocatori più abili e completi. Naturalmente si tratta pur sempre di un torneo, e quindi la fortuna non manca in ogni caso di incidere, a maggior ragione in varianti dove porzioni rilevanti dello stack possono finire nel piatto con una certa facilità.
Vi hanno preso parte 85 giocatori, protagonisti di 5 livelli da 100 minuti ciascuno e forti di un imponente stack da 150.000 fiches: alla fine, saranno 80 quelli che andranno a riempire i tavoli del day 2.
La maledizione che colpisce le donne in questo evento - nessuna di loro è mai riuscita ad andare in the money, ma qui il genere femminile è più che mai penalizzato in termini di rappresentanza - non risparmia Vanessa Selbst, che è stata eliminata nel corso del day 1.
Michael Mizrachi, boss di questo evento sia nel 2010 che nel 2012 (photo courtesy Neil Stoddart)
Curiosità invece su Jason Mercier, che si è presentato con ben tre ore di ritardo avendo smarrito il portafoglio, poi miracolosamente recuperato: lo statunitense dopo un ottimo avvio negli ultimi tornei ha collezionato una serie di frustranti eliminazioni, ma oggi si è messo in luce chiudendo a 217.000 fiches.
Alla fine il chipleader sarà Matt Glantz, che chiude con uno stack da 324.700 fiches: quarto Shaun Deeb a 282.600, mentre Michael Mizrachi è settimo con 254.900 fiches. Bene anche Jonathan Duhamel, il canadese finirà con 237.200 fiches, mentre non altrettanto può dire il suo connazionale Daniel Negreanu, vittima nell'ultimo livello di una mano di No Limit Hold'em costatagli un bel po'. In ogni caso, il pro di PokerStars chiude con 108.500 fiches.
Male invece altri giocatori molto attesi, come ad esempio Phil Ivey (68.000), Daniel Alaei (63.000) e Nick Schulman (39.600). Giornata da dimenticare pure per Phil Galfond, eliminato dopo una lunga agonia nelle retrovie del chipcount.
In ogni caso, i giochi sono appena iniziati: al momento non è stato diffuso neppure il payout, ma non c'è bisogno di essere degli sciamani per sapere che chi riuscirà a mettere le mani su questo braccialetto si porterà a casa anche un bel po' di soldi.
- Matt Glantz 324.700
- Dylan Linde 303.700
- Richard Ashby 300.000
- Shaun Deeb 282.600
- Ismael Bojang 271.400
- Matthew Ashton 263.800
- Michael Mizrachi 254.900
- Steve Billirakis 252.000
- David Benyamine 246.300
- Dan Hellmiller 245.800
