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Poker Players Championship: Pescatori, il pirata stoico va al day 4

Max Pescatori, a caccia di un piazzamento prestigioso e del terzo braccialetto in carriera (photo courtesy Pokernews.com)Anche in una carriera lunga e brillane come quella di Max Pescatori alle WSOP, è difficile trovare giornate estenuanti come quella appena trascorsa al Poker Players' Championship, il torneo da 50.000$ che può considerarsi un vero e proprio campionato del mondo per giocatori universali.

Dalla partenza sotto average alla risalita fino alle primissime posizioni ad oltre 640mila, poi un cooler con A8 contro AQ su board A Q 3 8 a Limit Hold'em, quindi il crollo a 70mila cui segue una risalita a quasi 500mila e infine un altro grosso piatto perso sempre a Limit Hold'em con KK vs A4 che gli costa circa 200mila gettoni, proprio a fine giornata.

Pescatori chiude a 246mila fiches la sua lunga avventura al day 3 di uno dei tornei più difficoltosi al mondo, che ha perso per strada Jason Mercier, Dan Kelly, Jeff Lisandro, Justin Bonomo, Paul Volpe e diversi altri grossi nomi. In tutto sono stati 52 gli eliminati durante il day 3 e in 26 si ripresenteranno questa sera, ma solo 16 di essi avranno diritto ad un premio.

David Benyamine si riconferma in palla e dopo la chiplead di fine day 2 si affaccia al day 4 in settima posizione. Bene anche Duhamel e John "World" Hennigan, mentre Juanda, Smith e Chidwick annaspano tra gli short stack.

Ecco la situazione a fine day 3:

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Il gioco riprenderà alle 23 italiane, con Max Pescatori a caccia del grande colpo che, anche alla luce della grande tempra dimostrata in questi giorni al tavolo, meriterebbe senza alcun dubbio.

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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